11 luglio 2008

Ridimensioniamoci.

Le parole indietreggiare e lentamente, se messe insieme, hanno sempre provocato in me un certo fascino.
Un pò come la frase: "Un rapporto sano si basa sul dare e ricevere."
Sarà che ho sempre pensato che sia una delle soluzioni migliori in tante situazioni difficili.
Anche se poi ce ne rendiamo sempre conto dopo, con il senno di poi, quando in pratica non indietreggiamo lentamente affatto ... anzi ... e in teoria sappiamo che, invece, sarebbe la cosa migliore.
Tutto ci stuzzica, tutto ci tenta.
Ma paradossalmente sono sempre le cose più sbagliate.
Dopo quattro anni con la Lu basati su razionalità, certezze e basi per il futuro, ho tirato su l'ancora della barca T.R.U.E.-L.O.V.E. e ho preso il largo da sola.
Da quel momento in poi indietreggiare lentamente non era minimamente parte del mio modo di pensare. Poter fare tutto quello che volevo senza l'angioletto della razionalità sopra l'orecchio destro, era per me un trampolino di lancio. Per cosa, ancora non me lo so spiegare. Ma come ho detto più volte, non ero veramenteio a quei tempi.
Mi sono buttata in una "storia" nata male, un motivo per indietreggiare lentamente, che continuava anche peggio, secondo motivo per indietreggiare lentamente ma decisa, che è finita in un modo terrificante, terzo e ormai inutile motivo per il quale ormai era troppo tardi anche indietreggiare di corsa.
Con Delafuentes, dunque, è stato praticamente ovvio che io indietreggiassi lentamente abbastanza pesantemente. Molto pesantemente.
Poi succedono cose strane, sempre all'improvviso. Me la ricorderò sempre quella sera in cui, i miei occhi, non piangevano più. Ma hanno cominciato a sorridere e sorridevano sempre quando c'era lei con me.
E quella sera decisi che, con me, lei ci doveva rimanere per sempre.
Indietreggiare lentamente è giusto sino a quando le motivazioni per farlo sono quelle che, sai per certo, sono l'unica soluzione per non stare male.
Ma nel momento in cui, queste motivazioni, vengono a mancare ... perchè tirarsi indietro?

La "storia" in cui la mia ex sta per buttarsi, invece, ha così tante motivazioni per non buttarcisi che il mio consiglio è più che doveroso:
... indietreggia lentamente che è meglio ... FIDATI DI ME!!! ...

Per concludere, io credo che bisogna saper ridimensionarsi e ridimensionare i propri principi in base agli eventi, alle situazioni e soprattutto alle sensazioni, altrimenti si rischia di sbagliare troppo spesso ed è così brutto vivere di rimorsi.
Anche quando è uno solo.
.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ahahaha....
By: la tua ex..

Anonimo ha detto...

tanto per stare in tema di frasi ad effetto, "un rimpianto è molto peggio di un rimorso". ah sì, quanto è vero. Iena. e buongiorno anche a te

Anonimo ha detto...

Senti,non essere troppo razionali è una santa cosa.Soprattutto alla tua età. Te lo dice una che, razionalmente, ha sempre indietreggiato, più o meno lentamente ed ora non ha rimorsi,ma una grande quantità di rimpianti...Sette

Anonimo ha detto...

ma andaate affanculo!!!