29 ottobre 2007

E svegliarsi la mattina ...

Bello svegliarsi la mattina e rendersi conto che il primo pensiero è rivolto finalmente a qualcosa di bello.

A qualcuno di speciale.

Rivolto finalmente a qualcuno che ti sa far stare bene ...


:-)

25 ottobre 2007

"Fatti mandare dalla mamma" ... in esaurimento nervoso!

Io: “Facciamo la pace? Ne parliamo?”
Lei: “No, io con te non ci voglio parlare. Perché so già cosa mi devi dire e non ne voglio sapere.”
Da lì a un’ora, ci sono state solo urla …
Sbatto forte la porta d’ingresso ed esco di corsa di casa altrimenti rischio di spaccare qualcosa.
Devo portare fuori a cena Ade, stasera, e l’umore non è certo dei migliori.
Prima di andare da lei, faccio un salto da mia sorella.
Le racconto la sfuriata con la mamma. Le faccio capire che sono scossa e che l’unica cosa che volevo era chiarire con lei ma lei neanche me lo ha permesso e ha tratto le sue conclusioni senza volermi ascoltare.
(Strano litigare con mia madre. L’ultima volta forse risale all’età di 4 anni quando voleva togliermi il ciuccio!).
Ho bisogno della mia dose di Asia, prima di uscire.
Me la prendo, me l’abbraccio. La metto davanti a me e inizio con il repertorio della serie “quantosiamodeficientinoiadultiquandogiochiamoconibambini” in cui mi vede protagonista di smorfie, movimenti, canzoncine di cui mi dovrei assolutamente vergognare ma invece no. J
Asia mi regala tanti di quei sorrisi, mugugni, sbausci, loffette (.. ahah ..) che quel po’ di buon umore di cui avevo bisogno per la serata non tarda ad arrivare.
Esco, mi diverto o perlomeno ci tento.
Come ogni mercoledì l’ora è sempre fin troppo tarda quando varco la porta di casa. Mi tuffo nel letto e mi addormento in un nano-secondo.

Stamattina mi sveglio con gli occhi e la faccia gonfissimi come al solito.
Un dolore alla pancia fortissimo tanto che il latte lo butto nel lavandino perché solo a guardarlo mi vien su tutto il cinese di ieri.
Arriva mia madre in cucina: “Cos’hai?”
Io: “Niente, mi dà fastidio la pancia stamattina. Passerà.”, non la guardo nemmeno in faccia. Cosa che mi costa una fatica assurda.
Lei: “Avrai mangiato qualcosa che ti ha dato fastidio. O forse solo il nervoso di ieri.”
Io: “Può darsi.”
Lei: “Portati la pastiglia, nel caso peggiori.”
Io: “Ok.Ciao.”
Lei mi ferma, mi abbraccia, mi dice “Ti voglio bene”, e mi dice che stasera vorrebbe parlarmi e chiarire.

Ora mi rifaccio la domanda del test che girava in questi giorni:
- Cosa odi? Litigare con mia madre.

Non esiste niente di più brutto

19 ottobre 2007

Piccole Bimbe crescono ...

Inizia ad aprire e chiudere le manine di continuo.
Gioca spesso con la sua piccola linguetta quasi come se avesse imparato a fare le pernacchie.
Si guarda in giro, osserva tutto ciò che le passa davanti.
Si incanta davanti a qualsiasi tipo di rumore forte.
Ride di gusto quando le faccio muovere le braccine a tempo di "Umbrella" o se le canto: "E la Pequena balla a casa mia. E la Pequena è mia, mia, mia." :-)

Insomma, la bimba cresce.

La mia piccola Asia cresce ... ed è uno spettacolo vedere come cambia da un giorno all'altro!



17 ottobre 2007

The REAL Thing

No more living in shame
And I'm not gonna run or gonna hide away
No more telling all those lies
It's been too long ...
No more living in chains
No, I don't give a damn what the people say
There's no use holding back desire
We've burnt our fingers now let's jump into the flames

Never mind the stars in the sky
Never mind the when and the why
Got a feeling higher than high
This is the real thing!!!
Never mind the rain and the storm
We'll keep each other warm
We got something stronger than strong
This is the real thing!!!


Gonna walk out hand in hand
So let them criticise 'cos they don't understand
We've got nothing to hide
It's just love
I've had enough of shy
So let's go out and show them what we have inside
There's no use holding back desire
We've burnt our fingers now let's jump into the fire


- Lisa Stansfield -

09 ottobre 2007

"Friends with benefit"? ... No, thanks!!!

Stamattina su yahoo c'era in prima pagina questa bella notizia:

http://it.health.yahoo.net/c_news.asp?id=20151&s=3&c=14

Sembra quasi fatto apposta. Sta parlando di me.
Anche se, dall'articolo, sembra che di persone che abbiano provato come me ad essere almeno una volta "Friends with benefit" siano davvero tanti.
Ironico il nome quanto il significato del termine, visto che di "benefit" io proprio non ne ho trovati.
L'unica cosa che mi verrebbe da dire è che quando ci sei dentro sembra tutto facile, perchè ti permetti di non pensare a niente "perchètantomicastiamoinsiemesiamosoloamichechevannocontrolaprimaregolamachehannotuttosottocontrollo".

Certo.

Come no.

Si è visto, infatti ...


Che poi è veramente assurdo ...
Prima che si infranga la regola, si è culo e camicia. Ci si racconta pure di quante volte si va a fare pipì e o se si è fatto il pisolo prima di cena o meno, della serie "ci raccontiamo tutto perchè ci viene naturale come a me dare il bacio a mia madre prima di uscire di casa e a te fare colazione a casa prima di andare in ufficio".
Poi si infrange la regola.
E da lì tutto cambia, porca paletta.
Perchè si intromette quel qualcosa che prima non c'era ... che non si è mai pensato ci potesse essere un giorno ... e che non si sa come prendere.
Quindi cosa fai? ..... niente .... assolutamente niente! Ti travesti da gnorri (nome che più avanti diventerà -coglione-) come per dire: "So che dovremmo parlarne, ma non ne parlo!" e "Magari dovrei chiederle che cosa stiamo facendo, però non lo faccio perchè mi viene più facile non pensarci!" e via ... si va avanti così. Si continua a raccontarsi delle volte in cui si va a fare pipì e pisolo, e si evita strategicamente (avverbio che più avanti diventerà -coglionamente-) di parlare e/o menzionare e/o accennare alla prima, sana, ovvia, complicatissima regola del -nonfaresessotraamichechenonècosabuonaegiusta-.

YO!!!!
Perchè quando c'è una strada facile, anche se è quella più sbagliata, la si prende comunque. Perchè è più facile. Appunto!

Comunque ....

Una volta che questa regola viene infranta con regolarità e senza spiegazione alcuna, datevi più o meno il tempo di qualche mese ... giusto il tempo in cui scatta il momento in cui si entra in crisi perchè non c'è più niente sotto controllo e quindi ciò che per te è ovvio, per lei non lo è. Ciò che per lei è scontato, per te non lo è. E ciò crea magicamente una spaccatura tra voi che non credevi potesse essere possibile.
E quindi ...

Casini, mica casini.
Incompresioni, mica incomprensioni.
Pianti, mica pianti ...

E, ovviamente, The End.
Fine della trasmissione.

Il sesso viene automaticamente messo da parte.
Arranchi cercando di non far scappare l'amicizia, ma è una lotta dura.
Non vi sentite più, non vi vedete più, in attesa di capire come muoversi.
La paura di perdere tutto la puoi toccare addirittura con mano.
E intanto tu ti mangi le mani, i piedi, le unghie, tutto il corpo a pensare alla cazzata che hai fatto e vorresti tornare indietro ... ma non si può: ovvio!
Tu sei vulnerabile quanto lei. Non sai cosa fare, non sa cosa fare, non si sa mai che cazzo fare in questi casi.
L'unica cosa certa è che niente è come prima ... e chissà se lo sarà mai.
E che la sola cosa che vorresti, e nient'altro, è ritornare a sapere ancora quante volte al giorno va a fare pipì e se ha fatto il suo solito pisolo prima di cena ....

Quindi, miei cari FRIENDS:

"Don't be - Friends with benefit - .... because - Friends with NO benefits - IS BETTER!!!!"

Ah, e l'articolo c'ha ragione. Minchia se c'ha ragione!!!!
:-)

Cazzo rido?

07 ottobre 2007

...

"E in questa notte di perplessità
anche la luna si domanderà
quanto ci costa aver scelto di vivere soli a metà!!!"