24 dicembre 2009

Christmas Hearts

Non abbiamo vinto a Win for Life quindi non siamo diventate ricche.

Ma siamo miliardarie nel cuore ...


BUON NATALE A TUTTI!
Scaldate e arricchite i vostri cuori.
:-)
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15 dicembre 2009

My(P) World

Ritornare a casa e, senza saperlo, ritrovarsi addosso la piccola Asia con il muso sporco di pesce che ti assale e ti abbraccia e ti bacia.
Mangiare tutti insieme, solo noi, tranquillamente, come non si faceva da tempo.
Comunicare la bella notizia alla famigghia e vedere tua madre che saltella di gioia, felice per te.

Io AMO la mia famiglia.

E ancora il piacere dell'attesa di un bacio.
Stringersi sotto le coperte.
Cercarsi durante un film.
Stare bene.

Io AMO la MIA Emozione.
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10 dicembre 2009

Warm Winter

"Tormentami" dolcemente l'animo,
e io mi addormenterò felice
anche nel più freddo degli inverni.
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04 dicembre 2009

Fairytale

C'è chi scrive favole,
chi le racconta,
chi le guarda,
chi le legge.

E chi la vive.

AUGURI!
:-)
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01 dicembre 2009

That's what friends are for ...

Ci sono occasioni in cui non c'è modo di fermare la disperazione di un amico.
In quei casi, purtroppo, si può soltanto sederglisi accanto ... e ascoltarla.
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25 novembre 2009

Sappiamo di vivere?

Fabio Volo dice: "Non stai vivendo se non sai di vivere".
Ieri sera, però, con te, sapevo di vivere.
A volte non si possono spiegare certe emozioni, semplicemente vorresti che non finissero mai ...
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20 novembre 2009

Just an Hug

A volte basta soltanto un abbraccio per riscaldare di nuovo l'animo ....
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17 novembre 2009

Nothing.

Odio essere ripetitiva, ma ........
NON TI MERITI NIENTE!!!
Punto.
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16 novembre 2009

I (be)live in me!

Ci sono delle volte in cui si è impotenti e basta. Anche se non lo vorresti, non c'è alcun modo per cambiarlo. Perchè ci sono lacrime che non si possono consolare. Stati d'animo che non si possono cambiare. Situazioni che bisogna per forza affrontare.
E quindi non resta che star lì ad osservare, assorbire, sperare e aspettare che la situazione piano piano si ristabilisca, si riassetti in modo tale da poterci disegnare un punto definitivo e ricominciare daccapo.
E' increbile quanto le vite di alcune persone riescano, in qualche modo, a scombussolare la tua, nel bene e nel male. Come riescano a miscelarsi tra loro provocando gioie e dolori comuni, programmi e dipendenze comuni, spazi e pensieri comuni.
Siamo spesso vittime di marchingegni psicologici naturali che portano ad essere succubi, anche se involontariamente, di ciò che ci accade intorno.
Ho l'umore ballerino.
E' in bilico tra serenità e preoccupazione. Impotenza e intraprendenza.
Ma chi mi conosce sa che io adoro ballare ogni genere di danza.
La bilancia dell'umore vacilla, ma io resto in piedi.
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10 novembre 2009

Diventare grandi, stanca!

E' un sogno che si avvera!
E' una realtà che finalmente posso toccare veramente con mano!
Che bello!
Che emozione!
..... CHE STANCHEZZA!!!

Sono a pezzi.
Bisogna ammettere che comprare casa non è la cosa più semplice e diretta di questo mondo: firma proposta d'acquisto, PAGA, registra il compromesso, PAGA, dai l'acconto al proprietario, PAGA, scegli il notaio, PAGA, scegli il mutuo, PAGA, cerca tutti i documenti, richiedi tutti i documenti.
Tutte cose che bisogna fare durante il giorno ed è proprio questo il problema. E' il momento in cui realizzi che la maggior parte del tempo della tua vita lo passi dietro ad una scrivania di un triste ufficio e non a dedicarti ai tuoi interessi, ai tuoi bisogni, all'amore, alla vita.
E quindi sempre tutto di corsa, sempre tutto troppo veloce per avere veramente il pieno controllo di tutto.
In due mesi mi sembra di essere invecchiata di almeno dieci anni. La mia più fedele compagna ormai non è più una donna, anche se è sempre al femminile, ma è la stanchezza!!! ;-)
Lei, lo dice anche il nome, non si stanca mai di stancarmi ... arrivo alla sera strisciando e mi alzo alla mattina a gattoni.
Ma sono felice! :-D
Mi piace pensare che mi sto costruendo un futuro, da sola, con le mie manine. Ma pur sempre da condividere. :-)
Mi piace l'idea che presto avrò le chiavi del MIO appartamento.
Mi piace fare progetti su cosa appendere lì, e cosa appendere là.
Mi piace girare per l'Ikea.
E mi piace che mia sorella e la Peque abbiamo un posto dove stare, al sicuro.

Su facebook, in un test, mi è uscito che tra qualche anno diventerò una barbona.
Se penso a tutti gli assegni che sto staccando, sì: diventerò decisamente una barbona ... ma con una casa meravigliosa!!! Volete mettere? :-D

YO!
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27 ottobre 2009

Mentre un pianoforte suona ...

Quei tasti che amo sin da quando son piccolina li ho sempre visti toccati da altre mani, da mani importanti ma che non erano le mie.
Che meraviglia ritrovarsi finalmente con le proprie dita che scivolano su quei tasti e sentire il suono che, insieme, intensamente emettono ...

14 ottobre 2009

It's a long road

Disorientata, verso un punto preciso: la serenità.
Vieni con me. E sarà la nostra.
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12 ottobre 2009

Sense of responsability

Forse ci siamo.
MyP è in procinto di rimboccarsi le maniche, dire "Addio" alla bambina che c'è in lei .... e a diventare GRANDE.

E noi ...



... finalmente saremo al sicuro.
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09 ottobre 2009

Il Sorriso dell'Autunno

Dischiuse le labbra e sorrise. E il mio animo cominciò a danzare di gioia.
Ma non le sorridevano soltanto le labbra. Anche il corpo, la mente. Il cuore.
E in quei minuti così rari quanto profondi di sorriso, io mi ci volli perdere per non sprecare l'attimo. Per succhiarne il piacere. Per toccarne l'essenza.
Ero felice di vedere quel sorriso. Ed ero contento di capirne il perchè.
Tornai a casa stanco ma felice. Inaspettatamente tranquillo. E mi addormentai nudo, abbracciato al cuscino sotto le coperte fresche, in un insolito caldo autunno.
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02 ottobre 2009

New Love

"You put a BOOM BOOM into my heart,
You send my soul sky high when your loving starts.
Jitterbug into my brain,
It goes a BANG BANG BANG till my feet do the same"
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30 settembre 2009

Blower's Daughters

Anche nelle cose, negli attimi, nei gesti, nelle frasi più semplici si fanno un timido spazio le emozioni forti.

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"I can't take my eyes off of you.
I can't take my mind off of you.
And so it is, just like you said it should be"
Damien Rice - The Blower's Daughter

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26 settembre 2009

Rise again

Solo quando tocchi veramente il fondo, ritrovi la spinta per risalire ...
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25 settembre 2009

Interlocking

Lei si sentiva spenta.
Lui si sentiva vivo.
Nacquero, così, la notte ed il giorno.
Così diversi, ma così perfettamente fusi l'un l'altra.
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Danger!

Io sono un mostro.
Ho unghie affilate, brutte intenzioni e sguardo cattivo.
Vi succhierò il sangue, vi ruberò l'anima e vi brucerò il corpo.
Abbassate le barricate, dunque. E difendetevi da me.
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24 settembre 2009

Oh, Life!

La vita è un continuo mettersi in discussione.
Probabilmente è proprio per questo che è così affascinante.
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16 settembre 2009

Rome sang me Happy Birthday

E come ogni anno, al mio compleanno volo via ...
Questa volta è toccato a Roma.
Mai vista prima e da anni un'immensa voglia di vederla.
Sapevo mi sarebbe piaciuta, ma non credevo così tanto. Ovunque ti giri vedi la storia che si racconta da sola. Vedi l'imponenza di ciò che Roma era e di ciò che Roma è. Vedi la magia dell'illuminazione notturna. Vedi l'ambientazione di milioni di film. Vedi un passato ancora vivo nel nostro presente.
Vedi Roma. E la sua grandezza.















E così scivola via un altro bellissimo compleanno.
Quindi grazie a Roma.
Grazie a chi era lì con me a viverla.
Grazie a chi non c'era, ma ha voluto esserci col pensiero.

E grazie a te, che per me sei l'acqua di "quella" Fontana.
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09 settembre 2009

Am I so wrong?

Riuscirò mai a fare qualcosa senza fare del male a nessuno?

E ora fate silenzio.
Ho bisogno di versare lacrime.
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04 settembre 2009

Girl in my mirror

C'è il mare della Terra.
C'è la luce del Sole.
C'è l'apparenza di un'idea.
C'è la paura di lui.
C'è l'amarezza di lei.
C'è l'inquietudine dell'altro.
C'è la solitudine dell'altra.
C'è il giudicare degli altri.
C'è il male di tutti.
E poi, forse, c'è ciò che sento IO.

Oggi è così.
Domani, MyP è di nuovo in piedi.


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There's a girl in the mirror
I wonder who she is
Sometimes I think I know her
Sometimes I really wish I did
There's a story in her eyes
Lullabies and goodbyes
When she's looking back at me
I can tell her heart is broken easily
'Cause the girl in my mirror is crying out tonight
And there's nothing I can tell her to make her feel alright
Oh the girl in my mirror is crying 'cause of you
And I wish there was something
Something I could do
If I couldI would tell her not to be afraid
The pain that she's feeling
The sense of loneliness will fade
So dry your tears and rest assured
Love will find you like before
When she's looking back at me
I know nothing really works that easily
I can't believe it's what I see
That the girl in the mirror
Is me
(Girl in my mirror - B. Spears)
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02 settembre 2009

Indipendence Flight

Trascino nei giorni i miei ricordi di questa estate per cercare di illudermi ancora per un pò che questa stagione 2009 non stia davvero per finire: il bagno di notte a Cogoleto, le pannocchie, io che guido e tu che dormi, la Pervy e la misteriosa spia, l'immenso Parco Nazionale del Salento al posto del giardino, Briscola Chiamata con le pazze esaurite, i bellissimi risvegli a tempo di musica dall'I-Pod, le tue paure e le mie, "Vuoimene", la più forte a racchettoni, la gara di abbronzatura, i nostri giretti con il materassino, il tuo sorriso a Positano, la Depandance a Salerno, le mangiate di pesce, le foto insieme, l'acqua trasparente alla Baia dei Saraceni, gli sguardi curiosi sulle nostre effusioni in pubblico, la voglia di dormire sempre insieme, l'aperitivo "da Marco".
Ma il tempo purtroppo passa e con esso, questa volta per fortuna, anche i polveroni estivi. O almeno lo si spera.
L'estate è in dirittura di arrivo e nuovi progetti e stimoli si aprono davanti ai miei occhi.
Le cose vanno bene, ora. Rassegnata sotto un punto di vista, ma a testa alta su tutti gli altri.
C'è più tranquillità intorno a me, più lucidità dentro di me, più sicurezza nella testa. E mi sento pronta di essere veramente IO, ancora una volta.
Riprendo in mano un progetto passato molto impegnativo che mi sta molto a cuore e che ora potrebbe addirittura essere un modo per aiutare qualcuno a me caro.
Riprendere a cercare casa non è che non mi metta più paura o ansia, anzi ... Ma l'idea che questa cosa possa aiutare mia sorella a sistemarsi per un pò senza avere nessun impegno contrattuale ma avere tutta la libertà e il tempo di decidere della sua vita mi rende entusiasta e mi fa pensare che sia come il segno che mi serviva per aprire finalmente le ali e prendere il volo verso l'indipendenza.

Quindi ... Forza MyP!!!
E' tempo di accendere i motori, prendere la rincorsa, ... e decollare.
:-)
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27 agosto 2009

Waking up with you ...

Rivoglio ancora la mia estate con te. Ancora ... e ancora ... e ancora ...

30 luglio 2009

My Land in the Sky

Come si fa ad avere la sicurezza di non sbagliare più? ...
Come si fa ad avere la giusta forza per tenerti stretta ciò che ti fa sentire bene? ...
Come si fa ad avere la certezza di non soffrire più? ...
... Come si fa a vivere? ...

Cammino tra il cielo e la terra senza toccare nè l'uno, nè l'altra.
Sono loro a toccare me.
E io sono nelle loro mani.

Orizzonte.
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23 luglio 2009

Open Door

E si riaprono le porte.
Di me e della mia vita.
Riapro ciò che credevo che non avrei più riaperto per nessun'altro.

E invece ho sentito il bisogno di farti vedere cosa c'è dietro quella porta.
Volevo lo vedessi. Volevo lo conoscessi.
Mi spaventa, ma lo volevo tanto. E lo voglio ancora.

E così ho fatto.
Ho riaperto la porta di ciò che ho di più caro al mondo: Asia.

Entra piano, ti prego.
Quella è una porta delicata.
E lo sono diventata anch'io ...
Mi fido di te.
Mi fido di ciò che sento per te.
Mi fido di ciò che siamo.
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17 luglio 2009

Careless Whispers

E' difficile provare a fare la scelta giusta quando sai che, qualsiasi essa sarà, comprometterà (nel bene o nel male) la vita di altre persone a te care.
Fai di tutto per crederci fino in fondo, combatti, accetti qualsiasi compromesso, provi a farti forza con quel poco di buono che è rimasto, e ti convinci che quei sorrisi che tu fai in mezzo alla gente sono reali.
In realtà è solo il tuo nascondiglio. Un modo per non farti le domande giuste di cui temi di sapere le risposte. Dentro di te c'è un uragano di sofferenza che non riesci a non reprimere e ti spiazza dentro. Nel cuore. In testa. Nell'anima.
Combatti il più possibile sperando che in qualche modo, facendosi forza l'un l'altro, le cose cambino. Le cose migliorino. Ma invano, perchè tutte le certezze che avevi cominciano ad avere fondamenta instabili, mattoni sbilanciati e un tetto che perde acqua e speranze.
Arriva poi quel momento in cui ecco che ti si rompe il fiato, ti si spezza l'anima, la forza, la voglia, la fede, il cuore, il fiato, il significato di "stare insieme", l'Happy Ending, l'amore, la famiglia, la naturalezza, la semplicità del tenersi per mano.
E' inevitabile che poi esigi con tutte le tue forze di riprendere in mano la tua vita e di ricominciare a respirare, perchè non ne puoi più del tuo fiato rotto, delle tue lacrime che ti disarmano, quella vulnerabilità che ti rende fragile e non ti permette di essere lucida.

Così dici BASTA.

FINE.

Trascinarsi avanti senza voltarsi indietro, dando le spalle a tutto ciò per cui prima davi il tuo cuore nel modo più naturale del mondo.
Barcolli, vacilli, tentenni, ma solo perchè la strada è piena di sassi. Difficile. Fin troppo nuova per chi si è abituato all'abitudine dello stare insieme. Ma sai che la decisione è definitiva e che non hai più la forza di voler tornare indietro per ricucire ferite troppo grandi anche solo da ricordare.

Come si fa a mettere un punto e a ricominciare daccapo?
Come si fa ad aprire nuove porte cercando di salvare del passato quel buono che è stato?
Non lo so, Sister.
Io non sono proprio in grado di aiutarti, in questo senso.
Ho provato a salvare il salvabile, e mi son ritrovata ad aver bruciato tutto. Anche il buono. Soprattutto il buono.
Sarei una pessima insegnante, se mi chiedessi d'insegnarti come si fa.
Ti chiedo di limitarti soltanto a prendere la mia mano, il mio tempo, il mio ascoltarti, il mio aiuto, la mia presenza. In queste cose, so che posso essere all'altezza ...

Love you so much.
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13 luglio 2009

Moondance

Ci sono notti in cui vorrei che la Luna non se ne andasse via mai ...
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07 luglio 2009

Family Portrait

I cambiamenti stimolano, ma il coraggio di farli manca.
Solo tu puoi sapere cosa è meglio per te. Cosa è meglio per voi.
Avere paura non sempre è un limite. Spesso aiuta anche a "buttarsi per cadere verso l'alto".
Ti stringo forte, sister.
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06 luglio 2009

Noi ...

... e il buongiorno la mattina, il caffè e il plumcake prima di andare a lavoro, il tuo guardarmi mentre girovago per casa, il tuo cucinare per me, il tuo abbraccio quando rientro dal lavoro, il tuo stringermi davanti alla tv, l'idromassaggio, il vino e le fragole, le tue parole, i risvegli, gli sguardi di sempre, il cruciverba insieme, il bagnare le piante insieme, fare la doccia insieme, l'addormentarsi insieme.
TU.
Io.
Noi.
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29 giugno 2009

Fairy Tale


... Mi sembra di vivere dentro ad una favola ...
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24 giugno 2009

Intasamento

Sono due mesi che non riesco più a piangere.
Non ce la faccio più.
Mi sento intasata!
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23 giugno 2009

Fuori la voce, San Siro. FUORI LA VOCE!!!

















I brividi a fior di pelle io li ho sentiti.

San Siro urlava solidarietà a tempo di musica, davanti ai miei occhi.
Io urlavo serenità a tempo di cuore, davanti a San Siro ...

Questa è l'Italia che vorremmo tutti i giorni.
Questa è la serenità che IO vorrei tutti i giorni.

Grandi Artiste.
Grandi NOI.
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15 giugno 2009

Our Horizon





















... ORIZZONTE ...
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10 giugno 2009

Wor(l)ds

Leggere un libro mi dà forti emozioni.
Ma ho appena scoperto che leggere la mia vita mi mette letteralmente i brividi.

Bello ...
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03 giugno 2009

Locked up

Sono chiusa a chiave.
Doppio giro di chiave ed eliminazione della stessa.
E niente e nessuno mi tirerà fuori da lì ...
Punto.
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28 maggio 2009

Mi fai spaccare il mondo

Io vorrei per te un prato con le stelle e restare lì pelle contro pelle.
Fino alla mattina insieme aspettiamo il sole, gli altri col caffè noi andiamo a letto.
Io vorrei per me una città diversa di gente che sorride e gira in bicicletta.
Mi sento come se vivessi per la prima volta, il bello è che la gente non lo sa.
Lascia cadere il vestito e la sera
Lascia che arrivi la tua primavera
Il tuo respiro mi calma
Prendi tutto
Prendi anche il buio di me
La forza che mi dai mi fa spaccare il mondo, con te ritorno su e non mi lascio andare a fondo.
Tu mi prendi come sono, come sono veramente; fingere con te non serve a niente.
Vorrei con te
Io vorrei per te
Io voglio te ...
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26 maggio 2009

There's no dust.

Ciò che è puro è ripetutamente soggetto a continue prove, ad inarrestabili giudizi, ad incontrollabili paure.
Ma, alla fine, vince sempre.
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25 maggio 2009

Il suono del mattino

Bello svegliarsi con il suono di un pianoforte di sottofondo ...
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20 maggio 2009

Pianoforte

A volte basta davvero farsi le domande giuste per capire ciò che sentiamo e non capiamo.
Io ho cominciato a farmele, in questi giorni.
E le risposte che cerco le trovo sempre nell'ascolto di un dolcissimo giro di accordi suonati da un pianoforte posizionato al centro di una grande stanza vuota.
Chissà che vorrà dire ...
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18 maggio 2009

Brand New End.

E' togliere il fiato.
E' far crollare definitivamente chi già barcolla.
E' ferire.
E' dare un dispiacere a chi non lo merita.
E' la speranza che si scioglie. La forza che si indebolisce. La perdita che uccide.
E' soffocare la voglia di stringersi per lasciare andare.
E' allontare l'idea di riavvicinarsi.
E' il "The End" di un film.
I "Ringraziamenti" di un libro.
Gli applausi finali di uno spettacolo.
E' la fine.
Ma ci siamo date verità, comprensione e rispetto.
E prima o poi ci sarà un nuovo film da guardare insieme. Un nuovo libro da leggere. E una nuova sceneggiatura da scrivere.
Ne sono sicura.

Io ti adoro.
E questo sì, sarà per sempre.
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Il canto della verità ..

Perchè le verità sono sempre quelle che fanno più male? ...
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14 maggio 2009

Questione di carattere

... Il contegno non è una caratteristica che si disegna perfettamente addosso a chiunque, purtroppo.
Punto.
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13 maggio 2009

Sintonia e Paura

Ho notato che la paura mi stimola ...
A tratti, mi rende forte.
Mi ritrovo ad essere anche coraggiosa, delle volte.
Ogni tanto c'è anche sintonia, tra di noi.

Sì, credo che prima o poi diventeremo Amiche.
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08 maggio 2009

TO BE

Io ho paura.
Quindi sento.
Dunque sono.
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07 maggio 2009

Tomorrow

... ma quando arriva questo fottutissimo DOMANI??? ...

Damn me!!!
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05 maggio 2009

My "Happy" Ending

"It's nice to know that you were there
Thanks for acting like you cared
And making me feel like I was the only one ..."
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28 aprile 2009

Capacità.

Non so più come si fa a camminare.
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21 aprile 2009

PUZZLE

Mi piacerebbe poter fare un puzzle.
Solo che mi mancano dei pezzi ... di me.
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16 aprile 2009

Sì ...

... Ritorneremo a sorridere!

Ed è assolutamente un'affermazione.
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09 aprile 2009

Where's my Sun?

Prima o poi arriverà il vento a spazzare via tutto questo.
E sarà un vento d'estate.
Di quelli caldi e leggeri.
Di quelli che ti accarezzano la pelle senza lacerarti.
Di quelli che danno piacere e non fastidio.
Di quelli silenziosi.
Di quelli che chiedono permesso alle nuvole per far spazio al sole.

Al mio Sole.
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03 aprile 2009

Appannata

I pensieri si sono impossessati della mia mente.
Tanti e sconnessi. Sensati, ma incoerenti.
Un mondo a sè, che io non capisco ma vorrei capire.
Ma la mia mente non è una stupida puttana disperata che incroci al primo vicolo malfamato.
Anche se la pagassi, non mi darebbe mai quello che voglio ...
un pò di COERENZA!

Mi sento appannata.
Ecco, sì. Appannata.
.

30 marzo 2009

Missing

E noi?
... Quanto stiamo bene lassù?
Già mi manca tutto.
E so che mi mancherà tutto anche domani.

E pensare che a Londra non ci siamo mai andate da sole. Eppure, ogni volta che andiamo, è come se ci fossimo solo noi e la città.
Meraviglioso.
Meravigliose ...
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At home when I'm not at home.

Non è come andare a fare un viaggio.
Quando atterro a Londra la sensazione è sempre la stessa: è come tornare a casa dopo una vacanza.
Mai viceversa.
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26 marzo 2009

Don't let the sun go down on me

I can’t light no more of your darkness
All my pictures seem to fade to black and white
I’m growing tired and time stands still before me
Frozen here on the ladder of my life.
It’s much too late to save myself from falling
I took a chance and changed your way of life
But you misread my meaning when I met you
Closed the door and left me blinded by the light
I can't find the right romantic line
But see me once and see the way I feel
Don’t discard me baby don’t
Just because you think I mean you harm
Just because you think I mean you harm, oh
But these cuts I have. They need love.
They need love to help them heal.
Don’t let the sun go down on me
Although I search myself, it’s always someone else I see
I’d just allow a fragment of your life to wander free
But losing everything is like the sun going down on me.


- George Micheal feat. Elton John -
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23 marzo 2009

Trasparenza.

Non c’è modo per sconfiggere le proprie paure.
E io, le mie, non le voglio sconfiggere.
Il più delle volte sono proprio loro che mi fanno andare avanti a testa alta. Perché non le nascondo.
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16 marzo 2009

Let words raining

Sentire il rumore della pioggia scrosciante che sbatte contro la finestra della camera.
Accendere la lampada e aprire le pagine di un libro mentre, rannicchiata sotto il piumino, cerco il punto più caldo del letto per scaldarmi i piedi freddi.
Il vento là fuori sposta furiosamente gli alberi facendoli ciondolare come birilli, ma io non li vedo. Li immagino soltanto mentre continuo a lasciarmi cullare e proteggere dal mio letto e dal mio libro, chiusa nella mia stanza.
Il pc acceso scarica musica illegale e il suo rumore lieve non mi distrae dalla mia lettura. Dalla mia unica fedele distrazione: la lettura.
Poi decido di chiudere il libro, spegnere la luce e lasciarmi addormentare soltanto dal rumore violento della pioggia insistente che, insieme al suo compagno vento, mi canta un pò stonata la sua ninna nanna arrugginita.

Ecco.
E' questa la notte che stanotte vorrei.
Vorrei una notte invernale.
Vorrei una notte invernale solo per il gusto di proteggermi dal suo freddo e nascondermi sotto le coperte senza che nessuno me ne chieda il motivo.

Ma invece è quasi primavera.
E il clima comincia ad avvisarci che presto sentiremo gli uccelli cantare, la mattina.
E a me non mi resta che aspettare che faccia giorno, aggrapparmi con tutte le mie forze al primo raggio di sole, uscire da sotto le coperte e rialzarmi in piedi.
Insieme a te.
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10 marzo 2009

Endlessly

Tante volte la parola FINE non arriva mai anche se ne senti il suo respiro quotidianamente. Per giorni, settimane, addirittura mesi.
Poi si arriva ad un certo punto che questa FINE bisogna per forza crearla e renderla reale perchè solo così si comincia veramente ad aprire gli occhi e realizzare le possibili conseguenze.
Invece tante volte anche il solo pronunciare quella parola fa così tanta paura che si riesce a mettere da parte la rabbia e a riprendere in mano la propria razionalità e capire che forse vale la pena riaprire quella porta socchiusa dall'incomprensione e provare a ricominciare. Che forse non tutto è perduto come il rancore spesso ci fa vedere e credere.
Che forse quella FINE in fondo non la vogliamo e noi, solo noi, possiamo evitare che questa arrivi davvero ...

I DO hope so, sister.
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04 marzo 2009

Run, baby. Run!

.. La vita è un continuo rincorrersi.
C'è chi gioca a far la preda, e chi a fare il predatore.
Ma nessuno è nato preda, e nessuno è nato predatore.
A volte ci si scambiano i ruoli, ma non ce ne si rende conto.
Se non quando è ormai troppo tardi ..
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26 febbraio 2009

Corre l'anno 2009 ...

... e ormai l'Italia rappresenta lo stupro, le aggressioni, l'omicidio, la violenza. E non c'è giornale che non ne parli, che non ne racconti quotidianamente.
Un tempo dovevi stare attento ad uscire tardi da solo, solo se eri una donna. Ora il male non fa più neanche distinzione sessuale. Che tu sia donna, uomo, bambino/a o una coppia d'innamorati va bene uguale perchè i panni che avrai addosso saranno sempre e comunque quelli di un'innocente vittima.
Quelle parole te le trovi ovunque. Le vivi dappertutto. Le subisci in ogni dove: nei parchi, nelle scuole, in macchina, per strada, nei sottopassaggi, in metro, in casa, di giorno, di notte, d'estate, d'inverno.
Non c'è scampo quando la vittima scelta sei tu.
E non c'è scampo alla mancanza di giustizia.
C'è chi parla di castrazione chimica o fisica. Chi parla di leggi nuove. Di vera giustizia.
Quanto fumo ...
Quante ipocrisia ...
Quante parole, che non diventeranno mai fatti ...
E intanto gli italiani non si sentono sicuri neanche nella loro stanza.

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Articolo 31 - 2030
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18 febbraio 2009

Nessuna malattia, nessuna guarigione.

Sanremo è motivo di scandalo, sempre e comunque.
Ogni anno e sempre per le stesse cose.
Il problema di fondo è che si vuole fare scandalo a tutti i costi. Anche quando non ce n'è davvero bisogno.
La gente si lamenta del fatto che gli italiani sono troppo chiusi, troppo radicali, troppo all'antica, troppo inclini a rinnegare verità nascoste.
Un pò come fanno con l'omosessualità.
Altra gente si lamenta del fatto che bisogna affrontare le realtà, che non ci si può chiudere in stereotipi perfetti che ormai non esistono più. Che bisognerebbe sbattere in faccia alla gente cos'è cambiato nel mondo, per poter permettere loro di accettarlo piano piano.
Un pò come con l'omosessualità.
E invece no.
Ogni volta, qualsiasi cosa si faccia, è sempre motivo di scandalo.
Se non ne si parla, è perchè non ne si parla. Non è corretto nei confronti di una realtà che esiste e che continuiamo a non accettare.
Se ne si parla poco, è perchè facciamo quelli che hanno accettato questa faccia della realtà ma in verità mentiamo.
Se ne si parla troppo, ecco che diventa scandalo. Offensivo. Irrispettoso. Immorale.
Così com'è stato visto Povia, ieri sera, che ha cantato "Luca era gay".
E così com'è stata vista Anna Tatangelo, l'anno scorso, cantando "Il mio amico".
Quest'anno, addirittura, si sono tutti fossilizzati su quel "era" che sembra quasi che tutti sappiano benissimo cos'è, com'è, e perchè esiste l'omosessualità e si sentono tutti bravi e capaci di criticare una storia. Sì, una storia. Perchè una canzone, prima di diventare tale, è prima di tutto una storia.
E in quanto tale, va rispettata. Anche quando è solo invenzione.
Soprattutto se le storie, anche quelle inventate, hanno sempre un fondo di verità.
Perchè questo Luca ERA gay. E ora etero. Perchè no?
Così come una persona prima era donna, e poi è diventato uomo. Perchè no?
Così come un uomo sposato con figli, è diventato omosessuale. Perchè no?
Così come si è un pò tutti e due, sia nell'orientamento sessuale che nel fisico. Perchè no?
Così come io sono gay, ora. E voglio essere libera di esserlo o non esserlo più anche tra cent'anni. Perchè no?
Ora ditemi che tutte queste cose non sono solo scelte di vita.
E ora abbiate il coraggio di dire che le scelte non sono un percorso di vita naturale.

In fondo, pur essendo due mondi di attitudini ben distinti, siamo sempre e comunque parte di un mondo solo.
Perchè no?
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16 febbraio 2009

L'abbraccio di una codarda.

Si può sentire la mancanza di una persona pur vivendo sotto lo stesso tetto?
Fraintendersi è veramente un attimo quando viene a mancare la chiarezza.
O quando vengono a mancare risposte ai mille perchè.
O quando non riesci a dirle quell'unica cosa che ti fa paura dirle, ma che probabilmente risolverebbe la metà delle stupide incomprensioni.
Ma sono una codarda.
E finchè rimarrò tale, ogni abbraccio sincero tra me e mia madre avrà sempre un alone di segreti taciuti.

Ma perchè non riesco a dirglielo?
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13 febbraio 2009

Ever and ever and a day ...

- San Valentino
la festa di ogni cretino
che crede di essere amato
e invece rimane fregato -

Per quanti anni l'avete scritto sulla vostra Smemoranda nella pagina dedicata al giorno di San Valentino?
Io praticamente ogni anno. Anche perchè sono sempre stata single e sempre stata contro questo tipo di "festeggiamento". Soprattutto se teniamo conto che nella fase di studentessa in crescita, io ero veramente ma veramente un pezzo di ghiaccio nei confronti di tutto ciò che volesse dire "avere rapporti sociali con il resto del mondo".
Grazie a Dio, poi, le cose son decisamente cambiate.

Sentendo stamattina LaPlati su OneNationOneStation ho scoperto che c'è chi ancora si ostina a farsi affascinare dal 14 febbrario e non resiste alla tentazione di fare regali conditi da cenette a lume di candele.
Però, dico io, come diamine si fa a regalare un libro intitolato "Fate i compiti" di Lucia Rizzi per San Valentino??? Cos'è che passa nella testa di un uomo sposato con figli per arrivare a fare regalare tale libro alla festa degli innamorati????
La Plati, come solo lei è in grado di fare, non ha resistito a prendere spudoratamente per il culo quella sottospecie di uomo innamorato.
Che bello cominciare la giornata ridendo!!! Soprattutto se, a condire il tutto, è anche venerdì .. :-D
Se poi ci mettiamo il fatto che LaPlati è riuscita a stupirmi sulla scelta della canzone da rendere colonna sonora della puntata su San Valentino, si prevede che il buon umore continui per tutto il giorno.
La canzone che ha scelto è vecchia, per pochi. E' una canzone che solo chi ha amato la Mariah e i suoi duetti sopraffini di un tempo sa apprezzare veramente.

"Endless Love", amore senza fine.

Per tutti quelli che festeggeranno San Valentino.
E per te e me, a cui basta soltanto tenersi per mano tutti i giorni.

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Endless Love - Mariah Carey ft. Luther Vandross

My first love, you're every breath that I take.
You're every step I make.
And I, I want to share all my love with you.
And your eyes, they tell me how much you care.
Oh, yes You will always be my endless love.
Two hearts, two hearts that beat as one.
Our lives have just begun.
And forever I'll hold you close in my arms.
I can't resist your charms.
And I I'd be a fool for you, I'm sure.
You know I don't mind.
No, 'cause baby you you mean the world to me.
Oh I know, I've found in you my endless love.
Oh, yes you'd be the only one.
'Cause no-one can't deny this love I have inside.
And I'll give it all to you my love (my love, my love).
My endless love.
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11 febbraio 2009

"Accontentiamoci" di una scelta giusta.

L'accontentarsi è un modo gentile per dire di non avere coraggio a rischiare per avere di meglio.
Forse perchè si ha la tendenza a credere che quello che viene dopo è sempre peggio o, più tragicamente, che quello che vorresti venisse dopo ... non arriva mai.
E si rimane soli.

Dannato pessimismo!

E pensare che a volte basterebbe soltante fare le scelte giuste ...
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09 febbraio 2009

Just dance, it’s gonna be okay!

Oggi Londra in testa.
Il video fatto in Hyde Park.
I vostri baci alla mezzanotte del mio comple.
Il pullman n° 24 "to Pimlico" o "to Hampstead Heath".
Gli scoiattoli che ci amavano.
Le foto artistiche al London Eye.
Lady Gaga e la sua "Just Dance".
Le due bellissime English Girlz. Molto english e poco bellissime.
I mille tramezzini di Pret a manger.
Il Thames River e le mille bancarelle e i mille odori.
E Camden. E il tatto. E il piercing.
E voi.
E noi.
Oggi è la giornata dei ricordi.
No, non è vero.
Oggi è la giornata dei nostri ricordi di Londra.

Vi voglio bene, caprette.
:-)
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06 febbraio 2009

Velocità.

E' un pò come quando sei in treno e guardi fuori dal finestrino. Le immagini fuori schizzano talmente veloci che quasi fai fatica a distinguere una cosa dall'altra.

Ecco, è più o meno così in questo periodo.
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04 febbraio 2009

Time has gone away.

Vorrei che le giornate fossero almeno di 36 ore.
Ultimamente devo sperare in un'irrefrenabile neve che impedisce di andare a lavoro per poter fare tutte le cose che vorrei fare.
- Ho in ballo l'idea di sistemarmi la cameretta e cambiare delle cose al suo interno da tempo, e in un mese sono riuscita a fare solamente la biblioteca. Tutto il resto è ancora lì, che attende le mie mani per rinnovarsi.
- Ho una pila di libri che voglio leggere nel mio armadio, ma sul comodino ho ancora "La solitudine dei numeri primi" che è lì da prima delle vacanze di Natale e vado avanti a dieci pagine alla volta perchè non ho tempo.
- Devo fare un regalo importante e non ho il tempo di andarlo a cercare. Una volta che sono riuscita a trovarlo, aveva un elemento che non doveva esserci e quindi non ho potuto prenderlo. Il tempo che rimane è poco, e il tempo per cercarlo altrove è pari a zero.
- Mi prendo appuntamenti per andare a vedere le case alla mattina presto del sabato, perchè spero di riuscire a fare anche tutte le altre cose in quella stessa mattinata. Il più delle volte il tempo non basta.
- Dovrei riprendere a fare nuoto. Uso il verbo dovere perchè non è solo la voglia di riprenderlo, ma perchè devo. Dovrebbe aiutarmi a scacciare via l'allergia e i mali fisici inerenti ad essa che, oggi, raggiunge il primo mese in assoluto in cui non si manifesta sul mio corpo.
Che bello! Bisognerebbe festeggiare ... ma non ho tempo. :-)

Non mi ricordo chi è che lo dice, però qualcuno ha detto: "Il tempo è la cosa più preziosa che un uomo può spendere".
Ma diamine, ne avessi il tempo!!!!
Uff.
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29 gennaio 2009

26 gennaio 2009

Winter in Toscany

Dove sono finita?
Sono finita in Toscana.
Se all'estero la pace la trovo in Spagna o a Londra, in Italia mi basta andare in Liguria o in Toscana per trovarne altrettanta.
Ma è possibile che soltanto 309 km più in giù c'è tutta un'altra temperatura? Sembrava di respirare il primo spiraglio di primavera, nonostante le nuvolette grige sopra di noi. Ed ogni piccolo raggio di sole che provava a farsi spazio, era una ventata di buon umore.
Sono stata benissimo.
Con lei e con loro, i miei due angeli custodi.
E questo weekend è la dimostrazione della veridicità della mia frase di qualche giorno fa.
Non c'è distanza che ci separi.













Perchè a noi, questi 309 km, ci fanno proprio un baffo!

Vi voglio bene.
E a te, .. ti amo.


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22 gennaio 2009

I'm cold.

Insecurity.
Hearts.
Hurt.
Hugs.
Quarrel.
Trust.
Incomprehension.
Cold.
Love.
Breath.
Caress.
Miss.
Absence.
Distance.
Cold.
Love.
Loneliness.
Touch.
Kiss.
Fears.
Together.
Cold.
Love.

London.

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"Anima nuova, anima leggera
fammi sentire ancora
l'amore forte com'era."
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20 gennaio 2009

Chains

"Il legame più forte non ha nodi,
e nessuno può scioglierlo."
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15 gennaio 2009

MyP(assion) is the mic.

A volte basta veramente solo un microfono.
E MyP ritorna la solita MyP.


;-)
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14 gennaio 2009

Due di due

E mi ritrovo a scrivere di ciò che solo stamattina avevo solo letto.
In un altro mondo.
In un altro blog.
In un altro io, che non era il mio.
Un'altra vita.
Un altro pensiero.
Un altro affacciarsi alla realtà delle cose.

Una sensazione che puoi sentire forte in un momento, e il secondo dopo la senti già così lontanta.
O viceversa.
Una sensazione che molta gente sente di frequente.
Ed è stupido pensare che nel sentirsi soli non si è mai da soli.
In fondo lei lo sa. Lei, che dice che un legame è spesso la somma di più solitudini.

Anche ora, a quest'ora, sta succedendo ciò che lei dice.
Anche ora, che soffro della mia infantile e ingiustificabile solitudine.
E mi ritrovo a scriverne con la certezza di non essere sola nel mio sentirmi sola. Che qualcun altro, come me, in questo stesso momento soffre della mia stessa "malattia" e si rifugia nel suo post sfogando i suoi pensieri.

E per questa notte voglio sentirmi così.
Un addendo.
Un addendo solo.
Un semplice addendo che, sommato ad altri, rimane sempre solo ma in compagnia di altri.
E' veramente buffo il gioco di parole.

Per stanotte è così.
Rimango un addendo per questa notte soltanto, e lascio sfogare il mio io-solo.

Da domani, ritornerò ad essere un numero multiplo che vuole essere sempre (con)divisibile per due.
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13 gennaio 2009

La Pat(a)tona

Ma che poi ... chi è che non ama mangiare?
Nessuno.
Poi è fantastico organizzare pranzi di domenica, perchè hai tutto il pomeriggio davanti per digerire, goderti la giornata e non fare troppo tardi per il noiosissimo lunedì di lavoro.
Ma che poi ... chi è che non ama mangiare sui colli piacentini?
Credo nessuno.
Affettati freschi, pisarei e fasö, grigliate di carne, e vino, dolci, caffè e ammazza-caffè a volontà!!!
E domenica ci siamo abbuffati qui!!! In piena campagna, innevata. E gelata!!!! Della serie che le macchine credevano di essere dei Bob. Fortuna che ci sono uomini come Lary alla guida! :-P
Ma che poi, alla fin fine ... chi è che non ama abbuffarsi in compagnia??????











Eh!

YO!
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09 gennaio 2009

Scoppia, scoppia, mi sco ... DRUM ... scoppia, scoppia mi scoppia il cuor!

Un Capodanno TRANSgressivo quest'anno, va detto!!!










Non mi sono mai divertita tanto. Forse solo le serate al Mama!
Della serie "we'regay/lesbian/transgenderandwe'reproudancheaCapodanno".
Una serata all'insegna di personaggi bizzarri, ma simpatici. Strani, ma particolari. Pazzi, ma divertentissimi!!!
Però c'eravano anche noi, le solite noi. Noi che, allo scoccare della mezzanotte, ci siamo buttate in mezzo alla folla a ballare Raffaella Carrà dei tempi d'oro!!! (vedere titolo, ndr)
C'era chi imitava la Raffa, chi si lasciava trasportare dai transtornado, chi era pessimo nel fare il/la cameriere/a buttando a terra cibo e bevande, chi cercava di rubarsi bottiglie di Martini bianco e chi, preso dall'entusiasmo della serata, amava tutto e tutti!!!











Una fine d'anno perfetta.
E un'inizio d'anno divertentissimo!

YO!!!
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05 gennaio 2009

Parisiens ad interim

"Ma com'è illuminata!!!!".
Questo è stato il primo commento su Paris mentre, nell'atterraggio, le volavamo sopra.
Non appena usciamo dall'aeroporto parte subito il secondo commento: "Ma quanto cazzo fa freddo, qui???".
Un freddo polare, tagliente. Nonostante il brevissimo tragitto dalla metro all'hotel, i nostri piedi-mani-bocca-orecchie-naso chiedevano pietà!

Lo so, lo so, non si possono comparare le città del mondo perchè ognuna ha il suo fascino a modo suo.
Parigi è bella a modo suo, anche se non mi ha lasciato il segno come altre città. Ma la cosa bella e sorprendente di Parigi è che ha due facce ben distinte che, in termini popolari, si chiamano giorno e notte.
Parigi di giorno è grande, fredda, dispersiva e poco attraente (esclusa la zona del Louvre).
Di notte si trasforma ... diventa quasi magica. Una marea di luci che ti illuminano la strada, una marea di gente sui grandi marciapiedi, e milioni di odori.
La ruota panoramica illuminata è bellissima e tutti gli Champs Elysées in versione natalizia sono decisamente più affascinanti rispetto ad una versione giorno un pò deludente!
Insomma, Parigi di giorno è più timida. Meno appariscente. Poco intrigante.
Ma Parigi di notte merita. Merita a tal punto che il gelo tagliente passa in secondo piano.






















E ricomincio così un altro anno.
Con un sorriso in più.
Con degli amici in più.
Con uno sfizio tolto in più.
E felice con te.

Au revoir, Paris!
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