21 dicembre 2007

A chi ...

... è arrivato alla fine dell'anno trascinandosi a fatica.
A chi dirà "Ciao!" al 2007 con il sorriso sulle labbra.
A chi, invece, ha bisogno di sorridere.
A chi è entrato nella mia vita in punta di piedi.
A chi se ne è andato sbattendo la porta, ma poi l'ha fortunatamente riaperta.
A chi sbaglia come me, come te, come tutti.
A chi crede di essere perfetto.
Ad Asia. Buon primo Natale, piccolina.
A chi sa cosa vuole e sa pure come prenderselo.
A chi, invece, non lo sa e continua a crogiolarsi nel "dolore".
A chi ha imparato dai suoi errori.
A chi crede di essere nato imparato.
A chi ha saputo dar libero sfogo al mio istinto.
Ai miei genitori.
A chi mi ha fatto provare emozioni forti.
A chi ha saputo ascoltarmi.
E a chi mi ha dato la possibilità di ascoltarlo.
A chi c'è sempre stato per me e sempre ci sarà.
A chi si sente sempre sicuro delle proprie azioni.
A chi c'è anche a distanza.
A chi mi ascolta quando ho bisogno.
A chi non se la prende se, a volte, lo trascuro.
A chi si fida di me.
A mia sorella.
A chi mi dona attenzioni ogni giorno.
A chi sa interpretare i miei occhi.
A chi si è conquistato le mie attenzioni in poco tempo.
A chi mi vuole bene e a chi non me ne vuole.
Ai migliori amici pelosi dell'uomo.
A Kirsche.
A chi mi dà costante affetto.
A chi sa perdonare.
A chi mi ha deluso, e a chi ho deluso.
A chi ci tiene, nonostante tutto.
A me.
E a chi come me saluta il 2007 con nostalgia, ma con un sorriso. Con tristezza, ma entusiasmo. Con un saluto e un abbraccio affettuoso ai vecchi amori e fiamme, ma mano nella mano nella freschezza di un amore nuovo.
A tutti voi ...

BUON NATALE E UN OTTIMO 2008!!!!

20 dicembre 2007

Tutte le vie portano a Capod ... oops ... a niente!!!

E, tutte le volte, siam sempre lì.
Si ricade sempre sullo stesso errore.
In ogni cosa, alla fine, è sempre e solo una questione di rispetto!!!

---------------------------------------------------------

"Give a little respect to me, and it will be returned"
- Do it, Spice Girls -

18 dicembre 2007

Thanks

GRAZIE per esserci sempre stata.

GRAZIE per esserci sempre anche adesso.

E GRAZIE in anticipo per tutte le volte in cui son sicura ci sarai per me in futuro.

17 dicembre 2007

Un momento di "rara" affettuosità.

Ti voglio bene ... benissimo.

AUGURI!

-----------------------------------------

"In qualunque posto sarai, in qualunque posto sarò.
Tra le cose che vivi io per sempre vivrò.
In qualunque posto sarai ci ritroveremo vicino.
Stretti l'uno nell'altro, oltre il destino."

- Le cose che vivi, L. Pausini -

14 dicembre 2007

Brand New

L'anno scorso a quest'ora tornavo da una mini-vacanza stupenda a Eurodisney.
Stavo benissimo. Quattro giorni intensi in un mondo colorato immaginario e magico, e quel "noi due" che non faceva una piega.
Forse anche quella era una magia ... una gratificante magia.
Ora, a distanza di un anno esatto, riesco a sentirmi così bene un'altra volta.
Diverse le sensazioni, diverse le persone che ho intorno, diversi i miei punti di riferimento, diverse le abitudini ... però con la stessa serenità di un anno fa.
E fa veramente strano ritrovarsi sereni un'altra volta, dopo 365 giorni, come se niente fosse. Come se nulla fosse cambiato.
Quando invece ...
Tanti i pianti, tantissime le decisioni impegnative, tante le persone che ti hanno deluso e che hai deluso, enormi gli sbagli, innumerevoli i rapporti persi e pochi quelli recuperati, tanti i cambiamenti di umore, altrettanti i sentimenti provati: dal rifiuto all'accettazione, dalla delusione all'indifferenza, dal bene infinito al non riuscire a sentire più niente, dall'odio all'amore, dall'amore all'odio, dal rispetto al poco tatto, dal non respirare più al pianto per la nuova prima boccata d'aria, dal non essere niente al diventare zia, dall'amore appassionato per chi si è conquistato il tuo cuore per tanti anni all'amore affettuoso per una piccola pequena che si è impossessata di ogni tua attenzione. Tante le parole dette "per" ferire, tante quelle dette per scusarsi ... tanto lo schifo, ma anche tante le risate e tante le attenzioni ricevute.
Tanti i pianti, un pò meno le gioie anche se importanti.
E sono proprio quelle che mi hanno portato alla serenità di ora.
Ci sono un sacco di cose che finiscono, o che devono finire, o che finiscono anche se non vorresti.
Perdi un sacco di tempo a pensare al dolore che ti provocano queste continue parole dal nome "FINE" che non ti accorgi che ci sono altre mille cose che sono cominciate, o che stanno per cominciare, o che vorresti che cominciassero ma non te ne rendi ancora conto.
Poi, piano piano, ti illumini ... e ricominci anche tu.
E quando c'è anche qualcuno al tuo fianco che ti tiene la mano, è ancora meglio.

13 dicembre 2007

Via il neo, via il dolore? ... non mi risulta ...

La sveglia suona, mi alzo piano, attenta a qualsiasi movimento come negli ultimi tre giorni.
Stendo il braccio ... niente.
Lo piego ... un pò di fatica ma meglio di ieri.
Lo tiro indietro ... ahi! Ma sempre meglio di ieri.
Ma sì, basta star qui a casa a fare la moribonda. E' ora di tornare al lavoro. Tre giorni a casa son più che sufficienti.
Quindi faccio colazione, pastiglia antibiotica, mi lavo, jeans, maglietta, maglioncino, scarpe, sciarpa, giubbotto di "Brian & Garrison" come dice Ade e via ... finalmente aria fresca.
Azz ... altro che fresca: FREDDISSIMA!!!
Freddooooooooooooooooooooooo!!!!
Posso cambiare idea e ritornare a casa sotto le coperte a fare la finta moribonda?
No, eh?
Mi sa che no se puede!!!

;-)

03 dicembre 2007

Piccole pesti crescono ...

Sei proprio una bella pequeña, va dicho!!!