30 settembre 2007

Aventura - Mi todo

En ti estoy pensando llorando aqui con esta soledad
Si es un error amarte mi corazon no dice la verdad
Que estoy ahogado en ti y no podre vivir si tu no estas aqui..

** Y te dare todo mi alma y corazon
y te dare mi amor y toda mi pasion
porque no podre vivir sin tu cuerpo junto a mi
mamita no podre vivir sin ti

Dime si me sientes cuando te estoy mirando al despertar
te veo claramente solo en mi suenos te puedo amar
y tu te alejas mas como una estrella fugaz que no puedo alcansar

** Y te dare todo mi alma y corazon
y te dare mi amor y toda mi pasion
porque no podre vivir sin tu cuerpo junto a mi
mamita no podre vivir sin ti ...

24 settembre 2007

" ... Con quelle stelle puoi giocar ... "

Un video in cui si vedono le sue mani sul pianoforte mentre suona: "Il mondo è mio!".
Questo è stato il suo regalo di compleanno (oltre ad un pijama troppo simpatico!!!).
Una cosa tenerissima che mi ha portato un pò di nostalgia.

Che poi non sempre è così pesante stare insieme a lei.
Nel senso che ci sono delle volte in cui, quando mette da parte l'acidità, risulta addirittura simpatica.
E si riesce a parlare, soprattutto.
E magari anche a sorridere un pò più del solito.
Tante cose/atteggiamenti di me di adesso lei non li capisce o non li concepisce. Tante cose io non gliele posso nemmeno spiegare, come lei del resto. Mi critica in un sacco di cose di cui però non sa darmi la motivazione.
E, come al solito, io sono un fiume di domande che ogni volta si ritrovano senza risposte.
Ieri sera, invece, la domanda l'ha fatta lei ...

"Perchè al tuo compleanno c'erano tutti e invece, a me, mi hai lasciata a casa?"
"Avevo le mie ragioni ..."
"Vedi? Perchè t'arrabbi con me che non ti dico perchè non mi fido di te quando nemmeno tu riesci a dirmi perchè non c'ero al tuo compleanno?"

E ha ragione.

Poi la serata procede lenta e inaspettatamente mi ritrovo a chiaccherare e quasi a confidarmi con la mia eterna rivale (cosa che fa ridere eppure è successo davvero!!!) e scopro cose sconvolgenti che mi fanno saltare i nervi.
Mi viene pure voglia di chiamarLa, di raccontarLe quello che ho scoperto ma poi decido che è meglio di no.
"Non correre, Elo. E' ancora troppo presto.", penso.

Così torno a casa, ormai sono le due, mi metto sotto le coperte ormai fin troppo leggere per la temperatura che c'è in questi giorni, mando un sms alla rivale per sottolinearle quanto è buffo il fatto che ora parliamo senza problemi, mi rannicchio intorno al mio cuscino Gino ... e chiudo gli occhi.

Ma non il cervello. Lui non si ferma mai ... purtroppo.

21 settembre 2007

Voltando pagine ... e pagine ... e pagine.

E' sempre così ogni volta.
Tutte le volte che nella mia vita avvengono dei cambiamenti forti, io mi rifugio inevitabilmente sui libri.
Me li magno.
Li divoro.
E non mi bastano mai.
Nè inizio uno, lo leggo in qualsiasi momento-attimo-secondo libero, lo finisco e ho già nel cassetto già pronto il prossimo libro che leggerò.
E così mi ributto in un'altra trama, in altre vite, in altre storie. E io così cancello per quei pochi momenti la mia, di storia.
E' rilassante. E la mia testa ne giova tantissimo, di questo mio "piacere intellettuale".
La Pervy, invece, mi crea qualche problemuccio.
Stare al volante rende le cose un pò più difficili per i miei pensieri che scivolano veloci lungo la strada e mi fanno ripercorrere cose che non vorrei rivivere o mi fanno arrivare a conclusioni a cui non vorrei arrivare.
Che adesso va già meglio perchè questi tipi di pensieri mi vengono a cercare solo la mattina mentre guido verso l'ufficio. Ma una volta che la Pervy è parcheggiata, si cancella tutto.
Che robe strane.
'Ste donne!!!
Siamo di un complicato che, la metà di quello che siamo, sarebbe già eccessivo.

Ma che post ho scritto? E' inconclusivo.
Vabbè, andrò a nascondermi in un libro ... :-)

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"I didn't lose my mind, it was mine to give away.
Couldn't stay to watch me cry, you didn't have the time.
So I softly slip away..."

No regrets - Robbie Williams

18 settembre 2007

"Talìa che duuuuci!!!"

E' stato un pò come ritornare indietro nel tempo, solo che oltre ai soliti cinque della famiglia c'era anche una new (tanto attesa) entry: la piccola Asia.
Bello riannusare quel senso di famiglia unita che da un bel pò mancava in casa MyPassion.
Portare Asia a fare una passeggiata sulla spiaggia tutti insieme.
Giocare a racchettoni con il cognato cercando di metterlo in difficoltà.
Andare in giro con Asia e doversi fermare ad ogni persona che incrociamo che, immancabilmente, guarda la pequena e dice: "Talìa che duuuuci!!!" (guarda che dolce, ndr.)
Ritrovarsi tutti quanti al tavolo a fare colazione insieme mentre Asia tenta di attirare l'attenzione dedicandoci la sua canzone preferita: il pianto incazzato!!!
Abbiamo scoperto che, per calmarla, basta mettere un pizzico di miele sopra il ciuccio e prenderla in braccio a pancia in giù ... tempo record si calma, si addormenta per circa tre minuti, per poi risvegliarsi e urlare di nuovo. Forse non è proprio un trucco che funziona, ma sempre meglio di niente. ;-)

La mia isola, quest'anno, mi ha salutata con un cielo in versione "panna montata" che piano piano è andato schiarendosi lasciando il posto ad un azzurro acceso degno di questa terra sicula.
E' quasi assurdo che si possa riuscire a fare a meno di tante cose per tre lunghi anni di fila e poi, nel momento in cui le vedi, le tocchi, le vivi di nuovo rendersi conto che in realtà non ne si può fare a meno e che in fondo sono mancate da morire.
Com'è possibile?
Fino a qualche giorno fa non ricordavo più l'odore di pesce grigliato sul barbecue. Non ricordavo il rimbombo delle voci nel corridoio di casa. Avevo rimosso l'odore di canne sulla strada verso il mare; le impronte degli scarabeo sulla sabbia; la fontanella sulle dune della spiaggia.
Non ricordavo il sole che tramonta dietro le casette sul lungomare.
Mi ero dimenticata del solletico sotto ai piedi mentre cammino sulla sabbia bagnata vicino a riva; le tre secche del mare visibili dalla riva; il rumore del mare di sera mentre passeggio verso il centro. Il paninaro, il palco dei concerti, la sala videogiochi che non c'è più. La lucettina fuori dall'ingresso di casa per il rientro a notte inoltrata.
Come dimenticarsi dell'amaca dei grandi pisoli pomeridiani di papà, lo scirocco caldo, il venticello fresco che tiene compagnia mentre si legge un libro sul lettino.
I km in acqua per riuscire ad arrivare al punto in cui non si tocca più; la spiaggia luuuuuuuunga e libera; le gemelline del paese ormai diventate maggiorenni.
E poi ... quel senso di infinita tranquillità che una giornata di Tre Fontane sa regalarti ogni volta!
Insomma avevo scordato tutto ma poi, quando ho rivissuto tutto, mi sono accorta che mi è mancato davvero tutto.
Soprattutto lui: quel cielo ... quel cielo di notte che mi lascia tutte le volte letteralmente senza fiato. Quel cielo che mi ha tenuto compagnia in tante tantissime notti in cui facevo fatica a prendere sonno.
E in questi giorni l'ho riscorperto, bello come sempre, nero come il carbone adornato di stelle lumonisissime che, se le guardi fisse per cinque minuti di fila, sembra quasi che si avvicinino a te sempre di più. Il carro è sempre lì, dietro l'albero dei limoni, che mi sbircia mentre tento di adocchiare almeno una stella cadente.
Mi emoziona sempre, guardare quel cielo di notte. E' un qualcosa che mi spaventa e mi affascina allo stesso tempo.
Un pò come la mia vita, ultimamente.
Con la differenza che quel cielo non cambia mai. E' sempre lì, bello come non mai e sempre uguale.
La mia vita, invece, mi sembra quasi di averla persa per strada e, se per caso dovessi incrociarla e ritrovarla, forse non la riconoscerei ...

12 settembre 2007

Insofferenza

Sono insofferente, va detto.
Non mi va bene niente ultimamente.
Rischio di far qualche casino e non è il caso.

Devo cambiare aria per un pò ... ho bisogno di respirare, più che altro, visto che qui a Milano mi manca proprio l'aria.

Sicilia sto arrivando!!! Strisciando, ma sto arrivando ...

10 settembre 2007

It's murder on the dancefloor

E' testato, provato e ripetutamente confermato che andare a ballare mi scarica da tutto e mi rende impermeabile a qualsiasi pensiero.
Non ho nemmeno bisogno di prendere pastiglie e fumarmi chissà che cosa come fanno in tanti per cercare di scappare dal mondo e rinchiudersi in un "Paradiso a breve scadenza". Per me la musica è già una droga ... seguo il suo ritrmo, mi faccio trasportare, il corpo si muove ... e così la testa si libera da tutto.
Anche questo sabato, come ai vecchi tempi, ci siamo fatte cacciare dalla discoteca. Fare chiusura senza fermarsi un attimo di ballare è quasi incredibile. Vai verso il parcheggio a riprenderti la macchina che pensi: "Ma davvero ho ballato 5 ore senza sosta?" ... stenti a crederci anche tu stessa. Eppure è così.
Un breve, brevissimo weekend fuori porta che fa sempre bene alla salute, ecco!

Poi ovviamente ci sono anche i dettagli del weekend ... ma son dettagli! Come al solito.

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"E non mi riesce facile parlare di questo soprattutto adesso che non c'è.
Sarebbe molto più bello, per non dire stupendo, tornare a dirti quanto ancora ce n'è di bene per te.
Ma in fondo fa lo stesso, in fondo quello che voglio è che tu sia contenta. Vederti sorridere e niente di più."

Lunapop - Niente di più

07 settembre 2007

Ai fornelli.

Già il fatto di essere riuscita a cucinare un primo piatto senza far danni e permettendo quindi ai miei ospiti di continuare a vivere la loro vita senza pericolo, per me è un'altro appagante motivo per cui essere fiera di me quest'oggi.

Anche perchè tutto questo silenzio che c'è negli ultimi giorni è assordante e io devo cercare di tenere la mente, il fisico e la voglia di fare in costante stimolo per non pensare, in attesa che quel qualcuno sia pronto a rompere questo triste, ma quanto pare necessario, gioco del silenzio.
Quindi stasera, visto che sono presa benissimo nella mia versione culinaria, mi cucinerò un altro primo piatto delizioso (o perlmeno si spera!), ovvero la pasta al sugo di tonno.

Vedremo se riuscirò a stupirmi di me stessa anche questa sera ... :-)

05 settembre 2007

Mentre tutto scorre ...

Stamattina mi sono svegliata tranquilla.
Non ho quella sensazione di vuoto dentro.
Il mio lavoro di "cercodimetterelecoseinordine" funziona.
Sono anche arrivata a pesare 53.1 kg ed è un miracolo! Se ci fosse qui mia madre, mi direbbe di rimettermi sulla bilancia perchè vuole vederlo con i suoi occhi.
Mangio in continuazione e, per chi mi conosce, sa che vuol dire che sto guarendo.
Mi sono anche letta un paio di ricette ieri, prima che tornino i miei devo imparare a cucinare almeno un primo piatto. E' il mio proposito a breve scadenza!!! E va raggiunto!!! :-)

Io intanto attendo ... attendo che il tempo passi e che si ritorni a recuperare quell'amicizia che sicuramente vale più di tutto quello che è successo in quest'ultimo periodo.
Lei ha chiesto del tempo, com'era prevedibile. Le viene in automatico allontanarsi quando si sente soffocata.
Mi manca, è ovvio. Ma io sto al mio posto, com'è giusto che sia.

Asia mi aspetta giù sulle rive del mio primo vero mare, e io non vedo l'ora di guardare quegl'occhietti quasi blu che scrutano, osservano, sbirciano intorno senza scorgere ancora nulla se non ombre confuse in costante movimento intorno a lei.
Ritorno alle origini per me, nel prossimo weekend. Mi ritufferò nello stesso mare cui per anni non ho mai saputo rinunciarvi ... come si dice? Il primo mare non si scorda mai!!! :-)

03 settembre 2007

Riordinando la vita ...

Senso A = Amicizia

Senso B = Sesso

Senso C = Provare ad unificare i due sensi


Ha chiesto il Senso A. E quello le sarà dato. Con il tempo ...
Certe cose, purtroppo, non si dimenticano.
E io non riesco ancora a credere che sia successo davvero.
Come abbiamo fatto ad arrivare fin qui?

Ordine, Elo. Ci vuole ordine.
Ce la puoi fare.