10 giugno 2008

With or without you

Adoro la tua passione per i U2.
Adoro quando arrivi a casa dall'officina e mi porti sempre una margherita colta dal cortile di casa e che sai che adoro e mi dici sorridendo: "You're my sweetest thing".
Adoro quando, seduti sul divano, davanti alla tv, mi metti la mano tra i capelli e mi appoggi la testa sul tuo braccio e sussurri: "I'm the man come in the name of your love".
Per non parlare delle volte in cui, di domenica, quando giri in mutande per casa con i tuoi miti che suonano dallo stereo, ti metti a sculettare e a simulare una chitarra elettrica con la solita faccia da smorfia urlando al mondo: "It's a beautiful day!".
Sei irresistibile quando, le volte in cui giro per casa nuda, mi vedi e smetti immediatamente qualsiasi cosa tu stia facendo per guardarmi mentre passo davanti a te, per sorridermi e lanciarmi un bacio cantando: "When love comes to town, I'm gonna catch that flame". Lo stesso flame, fiamma, che poi consumiamo travolgentemente sul divano.
E quando ascoltiamo la tua canzone preferita? Ti ricordi? "One loooooove, one liiiiiiiife" ... Io scappo perchè so già cosa vuoi farmi fare. Eppure tu mi raggiungi velocemente e mi travolgi con le tue braccia obbligandomi a ballare abbracciati.
Lo sai quanto odio ballare ma tu, in quei momenti, mi fai amare anche quello.
Mi piaci quando fai così.
Ti amo quando ti lasci andare così tanto.

Peccato che tutto questo duri in tutto l'esatto effetto di qualche striscia di coca.
Una tirata su con il naso, poi un'altra e un'altra ancora e via ... il mio maritino si trasforma.
Diventi un vero marito, finalmente.
Uno vero!
E non il marito colto da un attacco di astinenza che rende la mia vita un inferno.
Quel marito che quando ritorna dall'officina, invece di una margherita, mi regala uno sputo in pieno viso esigendo la cena come se fossi la sua domestica personale di casa.
Quel marito che, mentre è sul divano a guardarsi la tv, mi tira per i capelli verso di lui obbligandomi a fargli un pompino.
Lo stesso marito che prima di scoparmi, ama insultarmi e schiaffeggiarmi.
Lo stesso marito che se gli chiedo di provare a chiudersi in una clinica, mi risponde che sono io la causa dei suoi dispiaceri ... non la coca.
La coca ti rigenera, dici.
La tua coca devasta me, invece.

E io non ne posso più.
Stamattina, mentre tu eri già uscito, ho tentato di suicidarmi.
Ma mi è venuto da ridere perchè mi amo troppo, quindi me ne vado.
La valigia con le mie cose è per terra alla mia sinistra.
Nella mano destra ho il bigliettino che ti lascerò attaccato allo stereo dove son sicura che prima o poi lo troverai.
Non ho parole per te. Non più.
Ho chiesto a Bono di prestarmene alcune delle sue.
"I still haven't found what I'm looking for".
Nel momento stesso in cui ti ricorderai del testo, capirai che ti ho lasciato.
.

12 commenti:

Alberto ha detto...

Edgar Allan Poe ??

Anonimo ha detto...

Ci stavo credendo... :(

Anonimo ha detto...

ho incominciato a leggere...e mi son detta:FIGO.ho continuato a leggere,ho detto ok, è tutto al maschile, nn è DS.poi mi sono detta, che figooooo è suo padre, troppo dolce e troppo forte.ad un certo punto, continuando a leggere, ho capito che era la storia di qualcuno...nn so se vera o meno...so solo che se fosse vera, sarebbe tutto maledettamente triste.
e va beh, ci ho creduto :)
il c'era una volta in un piccolo paesello ci lo scriverai un altra volta...

SD

Anonimo ha detto...

...Se x questo,c'ho creduto anchio...io ho pensato fossi tu,DS ahahahahahahahah scherzavooooooooooo!!!ahahahahah
Che racconto da brivido...il brutto è che cè chi le vive sul serio queste cose....a 17 anni ho conusciuto una ragazza di nome Simona,lei aveva 35 anni e abitava nel palazzo fronte al mio,mi raccontava di aver iniziato a pippare con il suo,allora, fidanzato,Albanese di nome Stiven"che roba"..bè lui menava di brutto,una volta anche dentro al bar sotto casa difronte ad un sacco di gente...ma la cosa che mi è rimasta impressa più di tutto è che un gg parlando con lei ed altre amiche del quartiere successe una cosa molto triste...lei parlava e ci raccontava dei suoi figli continuando a tirar su il naso,giustificandosi con,ho il raffreddore,ad un certo punto iniziò a grondare di sangue si alzò e se ne andò via senza dire una parola....nn si è più vista!!!!
Ds

Anonimo ha detto...

Spendido e agghiacciante.

Anonimo ha detto...

Terribilmente reale.

Anonimo ha detto...

Mentre leggevo non ti nascondo che ho provato un certo sgomento. Poi, piano piano s'è fatta strada nella mia testa un'altra chiave di lettura: e se fosse uno scherzo ben congegnato dalla fervida mente di MyP?
Se così è sei ancora più brava di come ti ricordavo (e la considerazione era assai alta).
Un caro saluto.
haffner

Verde ha detto...

ehm..tutto bene lì?

Anonimo ha detto...

Sei fantastica,affascinante.

Annachiara ha detto...

Vabbè. Ma chiunque può essere il marito in questione.
Che stesse in campana la tua pulzella. ;-)

Anonimo ha detto...

...No problem,sono in campanile se x quello!!! :)
Ds

Baol ha detto...

O______o