21 settembre 2007

Voltando pagine ... e pagine ... e pagine.

E' sempre così ogni volta.
Tutte le volte che nella mia vita avvengono dei cambiamenti forti, io mi rifugio inevitabilmente sui libri.
Me li magno.
Li divoro.
E non mi bastano mai.
Nè inizio uno, lo leggo in qualsiasi momento-attimo-secondo libero, lo finisco e ho già nel cassetto già pronto il prossimo libro che leggerò.
E così mi ributto in un'altra trama, in altre vite, in altre storie. E io così cancello per quei pochi momenti la mia, di storia.
E' rilassante. E la mia testa ne giova tantissimo, di questo mio "piacere intellettuale".
La Pervy, invece, mi crea qualche problemuccio.
Stare al volante rende le cose un pò più difficili per i miei pensieri che scivolano veloci lungo la strada e mi fanno ripercorrere cose che non vorrei rivivere o mi fanno arrivare a conclusioni a cui non vorrei arrivare.
Che adesso va già meglio perchè questi tipi di pensieri mi vengono a cercare solo la mattina mentre guido verso l'ufficio. Ma una volta che la Pervy è parcheggiata, si cancella tutto.
Che robe strane.
'Ste donne!!!
Siamo di un complicato che, la metà di quello che siamo, sarebbe già eccessivo.

Ma che post ho scritto? E' inconclusivo.
Vabbè, andrò a nascondermi in un libro ... :-)

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"I didn't lose my mind, it was mine to give away.
Couldn't stay to watch me cry, you didn't have the time.
So I softly slip away..."

No regrets - Robbie Williams

7 commenti:

Anonimo ha detto...

non occorre pensarci seriamente: tra non molto ne sarò costretta, temo! :)Iena

Anonimo ha detto...

e comunque il post non è inconcludente...solo un po' schizoide! :) Iena

Anonimo ha detto...

non farmi pesanre che oggi pomeriggio salgo sul mio solito treno del week e non ho acquistato nessun libro e non ho tempo per farlo... sarà un viaggio interminabile!

Anonimo ha detto...

beh no è male leggere, meglio di fare tante altre cose meno positive. è ottimo direi, poi il post mica è inconclusivo. è piuttosto chiaro, direi :-) bacini! (largen)

Anonimo ha detto...

...l'importante � che in questo stato tu non ti metta alla guida..ah... ciao!!

Anonimo ha detto...

è un piacere poterti rileggere,senza censure(!) per giunta.
Salutami la tua sisterina.
Buonanotte
(sono il "barista mediterraneo")

Anonimo ha detto...

Il libro è sempre l'ottimo rifugio. Sono pienamente d'accordo con te. Ed è così che ogni tanto mi giro a guardare la libreria zeppa e il comodino carico e la scrivania ingombra di libri e libri (senza esagerare) e rifletto su quanti rifugi ho avuto bisogno di frequentare e su quanto è per lo più pesante lo scorrere della vita che m'impone di nascondermi nella carta stampata. Ma poi, subito, mi accorgo che il libro non è soltanto l'ottimo rifugio, ma il posto più piacevole (e desiderato con intensa partecipazione) dove adoro restare.
Un bacio
Melania
Ps: non sono d'accordo con te: noi donne siamo così complicate che già sono un quarto... che dico! un decimo sarebbe eccessivo, figurati la metà!!!
Ri-bacio