18 settembre 2007

"Talìa che duuuuci!!!"

E' stato un pò come ritornare indietro nel tempo, solo che oltre ai soliti cinque della famiglia c'era anche una new (tanto attesa) entry: la piccola Asia.
Bello riannusare quel senso di famiglia unita che da un bel pò mancava in casa MyPassion.
Portare Asia a fare una passeggiata sulla spiaggia tutti insieme.
Giocare a racchettoni con il cognato cercando di metterlo in difficoltà.
Andare in giro con Asia e doversi fermare ad ogni persona che incrociamo che, immancabilmente, guarda la pequena e dice: "Talìa che duuuuci!!!" (guarda che dolce, ndr.)
Ritrovarsi tutti quanti al tavolo a fare colazione insieme mentre Asia tenta di attirare l'attenzione dedicandoci la sua canzone preferita: il pianto incazzato!!!
Abbiamo scoperto che, per calmarla, basta mettere un pizzico di miele sopra il ciuccio e prenderla in braccio a pancia in giù ... tempo record si calma, si addormenta per circa tre minuti, per poi risvegliarsi e urlare di nuovo. Forse non è proprio un trucco che funziona, ma sempre meglio di niente. ;-)

La mia isola, quest'anno, mi ha salutata con un cielo in versione "panna montata" che piano piano è andato schiarendosi lasciando il posto ad un azzurro acceso degno di questa terra sicula.
E' quasi assurdo che si possa riuscire a fare a meno di tante cose per tre lunghi anni di fila e poi, nel momento in cui le vedi, le tocchi, le vivi di nuovo rendersi conto che in realtà non ne si può fare a meno e che in fondo sono mancate da morire.
Com'è possibile?
Fino a qualche giorno fa non ricordavo più l'odore di pesce grigliato sul barbecue. Non ricordavo il rimbombo delle voci nel corridoio di casa. Avevo rimosso l'odore di canne sulla strada verso il mare; le impronte degli scarabeo sulla sabbia; la fontanella sulle dune della spiaggia.
Non ricordavo il sole che tramonta dietro le casette sul lungomare.
Mi ero dimenticata del solletico sotto ai piedi mentre cammino sulla sabbia bagnata vicino a riva; le tre secche del mare visibili dalla riva; il rumore del mare di sera mentre passeggio verso il centro. Il paninaro, il palco dei concerti, la sala videogiochi che non c'è più. La lucettina fuori dall'ingresso di casa per il rientro a notte inoltrata.
Come dimenticarsi dell'amaca dei grandi pisoli pomeridiani di papà, lo scirocco caldo, il venticello fresco che tiene compagnia mentre si legge un libro sul lettino.
I km in acqua per riuscire ad arrivare al punto in cui non si tocca più; la spiaggia luuuuuuuunga e libera; le gemelline del paese ormai diventate maggiorenni.
E poi ... quel senso di infinita tranquillità che una giornata di Tre Fontane sa regalarti ogni volta!
Insomma avevo scordato tutto ma poi, quando ho rivissuto tutto, mi sono accorta che mi è mancato davvero tutto.
Soprattutto lui: quel cielo ... quel cielo di notte che mi lascia tutte le volte letteralmente senza fiato. Quel cielo che mi ha tenuto compagnia in tante tantissime notti in cui facevo fatica a prendere sonno.
E in questi giorni l'ho riscorperto, bello come sempre, nero come il carbone adornato di stelle lumonisissime che, se le guardi fisse per cinque minuti di fila, sembra quasi che si avvicinino a te sempre di più. Il carro è sempre lì, dietro l'albero dei limoni, che mi sbircia mentre tento di adocchiare almeno una stella cadente.
Mi emoziona sempre, guardare quel cielo di notte. E' un qualcosa che mi spaventa e mi affascina allo stesso tempo.
Un pò come la mia vita, ultimamente.
Con la differenza che quel cielo non cambia mai. E' sempre lì, bello come non mai e sempre uguale.
La mia vita, invece, mi sembra quasi di averla persa per strada e, se per caso dovessi incrociarla e ritrovarla, forse non la riconoscerei ...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

l'hai solo smarrita per un po'. fidati. ti abbraccio forte (largen)

Anonimo ha detto...

l'ho sempre detto..."Sicilia Terra D'Amuri"...by piciu

Anonimo ha detto...

mia cara...io sono già ipocondriaca! :) Iena

Anonimo ha detto...

che nostalfia di Sicilia...
mia zia mi chiamava "Curò" (cuore)... bei tempi..

Anonimo ha detto...

Ho già letto, nelle edizioni Piccola Biblioteca degli Oscar Mondadori, il libro che mi consigli e concordo con te nel ritenerlo davvero carino, ed inoltre ben scritto e ben tradotto.
Grazie comunque per il consiglio di lettura e se ne hai degli altri li gradisco sempre. Io stessa appena avrò un po' di tempo, ne pubblicherò degli altri sul mio blog. Credo che invitarci alla lettura non sia mai un male.
Adesso scappo, sono di frettissima.
Un bacio e tornerò presto.
Melania