25 ottobre 2007

"Fatti mandare dalla mamma" ... in esaurimento nervoso!

Io: “Facciamo la pace? Ne parliamo?”
Lei: “No, io con te non ci voglio parlare. Perché so già cosa mi devi dire e non ne voglio sapere.”
Da lì a un’ora, ci sono state solo urla …
Sbatto forte la porta d’ingresso ed esco di corsa di casa altrimenti rischio di spaccare qualcosa.
Devo portare fuori a cena Ade, stasera, e l’umore non è certo dei migliori.
Prima di andare da lei, faccio un salto da mia sorella.
Le racconto la sfuriata con la mamma. Le faccio capire che sono scossa e che l’unica cosa che volevo era chiarire con lei ma lei neanche me lo ha permesso e ha tratto le sue conclusioni senza volermi ascoltare.
(Strano litigare con mia madre. L’ultima volta forse risale all’età di 4 anni quando voleva togliermi il ciuccio!).
Ho bisogno della mia dose di Asia, prima di uscire.
Me la prendo, me l’abbraccio. La metto davanti a me e inizio con il repertorio della serie “quantosiamodeficientinoiadultiquandogiochiamoconibambini” in cui mi vede protagonista di smorfie, movimenti, canzoncine di cui mi dovrei assolutamente vergognare ma invece no. J
Asia mi regala tanti di quei sorrisi, mugugni, sbausci, loffette (.. ahah ..) che quel po’ di buon umore di cui avevo bisogno per la serata non tarda ad arrivare.
Esco, mi diverto o perlomeno ci tento.
Come ogni mercoledì l’ora è sempre fin troppo tarda quando varco la porta di casa. Mi tuffo nel letto e mi addormento in un nano-secondo.

Stamattina mi sveglio con gli occhi e la faccia gonfissimi come al solito.
Un dolore alla pancia fortissimo tanto che il latte lo butto nel lavandino perché solo a guardarlo mi vien su tutto il cinese di ieri.
Arriva mia madre in cucina: “Cos’hai?”
Io: “Niente, mi dà fastidio la pancia stamattina. Passerà.”, non la guardo nemmeno in faccia. Cosa che mi costa una fatica assurda.
Lei: “Avrai mangiato qualcosa che ti ha dato fastidio. O forse solo il nervoso di ieri.”
Io: “Può darsi.”
Lei: “Portati la pastiglia, nel caso peggiori.”
Io: “Ok.Ciao.”
Lei mi ferma, mi abbraccia, mi dice “Ti voglio bene”, e mi dice che stasera vorrebbe parlarmi e chiarire.

Ora mi rifaccio la domanda del test che girava in questi giorni:
- Cosa odi? Litigare con mia madre.

Non esiste niente di più brutto

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Vuoi farmi piangere????????? ACCIDENTI A TE!!! :-)))

Anonimo ha detto...

le mamme si arrabbiano... ma ti posso assicurare che dopo stanno peggio dei figli! un abbraccio

Anonimo ha detto...

tutto evitato: credo che l'agente mi abbia mandata via perchè non riusciva più a trattenere le risate! Iena

Anonimo ha detto...

i e mia mamma discutioamo in pratica tutti i giorni.. lei è lunatica ed io altezzasa ed arrogante in pratica? due bombe ad orologieria!
ammetto che poi mi sento male.....

kiss

Anonimo ha detto...

:-)))))))))) mi sei mancatissimaaaa!! Grazie per il commento !!! ps: bè oggi l'annuncio del mio titolare che entreremo in cassa integrazione...un'altra goccia che si aggiunge....!!! non mollo ancora, ma incomincio ad averne abbastanza :-) ( :-(((((((( un abbraccioooooooooo tesoro

Anonimo ha detto...

...un passaggio ed una promessa mantenuta con un po' di ritardo.. o ma solo un cicinin... nn potevo vederti inziare la settimana ancora coi postumi di lite con mamma e latte nel lavandino... un bacio fenomeno... buon tutto a.

Anonimo ha detto...

confermo. non sai quanto è bello attacare il telefono alla mia che sta dove sta e rimanere a guardarti intorno per vedere che cosa puoi rompere per primo....baci piccola (largen)