22 marzo 2010

La nostra bolla prossemica

E' tutto così difficile. A volte vorresti che una semplice mano appoggiata alla sua spalla possa esserle d'aiuto in una situazione complicata. Ma non basta. A volte la vita ci rende così impotenti che ci si chiede se davvero esiste un nostro reale scopo in questa esistenza. Poi Asia sorride, e dopo innumerevoli pianti, tutto il resto ti sembra un dettaglio di poca importanza.
Ma è una menzogna.
Una storia che finisce segna inesorabilmente. Un legame che si slega rende inermi anche i caratteri più forti. Una famiglia che finisce è l'inizio di una nuova vita condita di paura, di sensazioni di fallimento, di insicurezze e di ricerca ... ma con gli occhi tappati. La nostra bolla prossemica ci suggerisce la giusta distanza da tenere dal resto del mondo. E' un estremo bisogno di tutti che ci allontana da quegli stessi tutti.
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Tanti cari auguri cara amica lontana ma sempre vicina.
haffner

Anonimo ha detto...

Nulla è facile e richiede uno sforzo: andare avanti e ricostruire.
Buona Pasqua! libera