16 gennaio 2008

Aaaah, l'abitudine!!!

E' incredibile quanto, noi poveri esseri umani, siamo così attaccati alle nostre abitudini. Dipendiamo maniacalmente da più certezze a volte assurde che fanno parte quotidianamente della nostra vita.
Ovviamente, chi più e chi meno.
Ovviamente, chi in modo morboso e chi consapevolmente.
Ma in ogni caso a tutti, e dico tutti, piace sapere che in settimana la sveglia, ad esempio, deve suonare alle 7.47 e non un minuto di meno o di più. Che la mattina per prepararci i passi da seguire sono sempre quelli e sempre nello stesso preciso ordine: pipì, lavarsi, denti, vestirsi, fare il letto, preparare la borsa e uscire. Ci piace pensare che il mercoledì è serata karaoke, e il venerdì serata al Glass. Che il lunedì sera si mangia sempre la pizza fatta in casa dalla sciura del quinto piano.
Ma l'esempio più lampante sono quelli che, alla fine di un rapporto lungo e vegetativo, si tormentano perchè non sanno più a chi dare il buongiorno e la buonanotte ... non sanno con chi uscire ... con chi confidarsi, o peggio ... non sanno che fare della loro vita perchè erano abituati a pensare per due. Cosa chiaramente romantica, ma dannatamente vergognosa.
Aaaaah, l'abitudine!!!

Praticamente le abitudini sono tutte certezze che ci tranquillizzano, anche se possono sembrare le cose più banali e meno significative della nostra vita.

Parlando per me, ad esempio, la mattina la radio della Pervy deve essere rigorosamente accesa su Radio Deejay. C'è la Plati ... e io senza la Plati non mi sveglio, va detto.
Come una mattina di dicembre in cui, mettendo in moto la Pervy, accendo la Radio e .... dov'è la Plati? Dov'è la Platiiiiiiiiii? ... "Niente Plati per due settimane!", dicono due sconosciuti che la sostituiscono: "Sarà in giro con il gruppo di Amici per lo spettacolo - A un passo dal sogno -!".
Porca paletta, e io come faccio senza la Plati???? La Plati è la mia colazione la mattina, la mia sveglia mattutina, il mio primo sorriso del giorno.
Fortunatamente ora è ritornata e io mi sento una donna completa. :-)
Aaaaah, l'abitudine!!!

Per non parlare della domenica: è divenuto praticamente un must che la domenica la famiglia MyP al completo si riunisca per pranzo, cognato e pequeña compresi.
Ciò consiste nel girare il tavolo della cucina per avere più spazio, attaccare il seggiolone per Asia,
vedere la mamma che cucina un sacco di robe di cui il 90% sono i piatti che più ti piacciono, e dopo di che mangiare tutti insieme chiaccherando e prendendosi in giro come al solito.
E' capitato, però, che alcune domeniche mi son svegliata notando che c'era qualcosa di poco "abituale" in giro per la casa: la mamma non c'è. LA MAMMA NON C'E'????? E dov'è? A messa. A MESSA????? E perchè? Perchè oggi a pranzo siamo solo noi tre. SIAMO SOLO NOI TRE???? E da lì ecco che parte il mio repertorio di domande per capire bene come sarà, dunque, impostato il pranzo di questa domenica inusuale, temendo che la mia certezza più grande diventi solo una povera illusione.
A che ora si mangia? ... quando torna la mamma ...
E a che ora torna la mamma? ... non lo so ...
Ma cosa si mangia? ... non lo so ...
Panico.
Aspetto che torni la mamma e quando la vedo rientrare riparto in quarta con le mie mille domande:
A che ora si mangia? ... ora mi cambio, e metto su una frittatina veloce, veloce ...
Una frittatina???? Niente pasta alla puttanesca, arrosto, patate fritte e torta al cioccolato? ... ma no, tanto siamo solo noi tre. Che mi metto a fare a cucinare? ...
Ecco, lo sapevo. Niente mega mangiata della domenica, cosa che io a-d-o-r-o-!!!
Doppio panico.
Soprattutto perchè capisco che poi mi toccherà anche lavare i piatti. E la domenica è d'abitudine che Myp non è la selezionata per la zona lavandino. No mamma, NO!!!
Aaaah, l'abitudine!!!

Che poi è assurdo pensare che nel momento in cui vado in vacanza, io possa fare a meno di qualsiasi di queste abitudini. Mi lancio nel fantastico mondo del "dormoquantomiparemangioquandomipareevoglioesserelafancazzistanumberone".
E così, trovando una conclusione d'effetto per il post come ho l'abitudine sempre di fare, penso che forse è per questo che noi poveri esseri umani sentiamo il bisogno di andare in vacanza ... perchè solo in vacanza non ci sentiamo imprigionati dalle nostre care e vecchie abitudini.
Aaaaah, le abitudini!!!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ecco...vedi che è iniziato malissimo. io ero a parigi con i miei, a capodanno. :( niente sesso Iena

Anonimo ha detto...

io mi abituo benissimo a non fare un ca...tubo tutto il giorno!!!
:-) ... un bacioneeeeeeeeeeee ..per non perdere l'abitudine!!!

Anonimo ha detto...

Io in effetti non potrei vivere senza Radio Deejay in generale.

Anonimo ha detto...

Parli con una che senza le sue vecchie care abitudini morirebbe!!!
:)

Eh..come ti capisco.. ;)

UovoallaCoque ha detto...

Ehh, l'unica abitudine da evitare come la peste è, in un certo senso, quella nel rapporto di coppia! (Come cantano i Subsonica!)

Per il resto, io l'ho sempre detto che andare a messa fa male! Moolto male! E non solo perchè si salta il pasto domenicale!

A proposito di messa: a questo giro come coinquiline ci sono capitate due bigotteeee!!
AIUTOO!!