Mi siedo contro il muro della mia camera, con le gambe incrociate e la testa stancamente appoggiata alla parete e con gli occhi che osservano distratti fuori dalla finestra.
Non vedo niente. Solo il male.
Il male di una malattia incurabile, il male della disperazione, della rassegnazione, della solitudine.
Non pensa a niente. Solo al male.
Al male di un ti amo ubriaco, di promesse non pronunciate, di un incidente mortale.
Non sento niente. Solo il male.Il male di un bambino mai nato, di omicidi insani, di violenza fisica e mentale.
Non credo a niente. Solo al male.
Al male dato dalla perdita, dall'assenza, dall'indifferenza, dal vuoto di un bacio maturo.
Mali che fanno male.
Mali che non danno pace.
Mali da sentirsi male.
Ma io non ho paura di loro, non li temo.
Perchè so che sarai tu ad uccidermi..