31 ottobre 2008

La curiosità corregge l'incomprensibilità ..

.. ovvero ciò che, inconsciamente, perplime MyP in questi giorni:

. primo: perchè pensiano che se una persona parla forbito sia un genio anche se non capiamo quello che dice e, nello stesso tempo, se una persona riesce semplicemente a toccarsi la punta del naso con la lingua gli diciamo: "Sei un genio!"?

. secondo: Giusy Ferreri ha la voce uguale a Amy Whinehouse e questo è più che noto. Ma il quesito è il seguente: se già hanno le voci uguali perchè addirittura sforzarsi di fare anche le canzoni uguali .. nello stesso periodo? Il mondo della musica sta cambiando.

. terzo: come dice Renée Michel, per capire alcuni libri bisognerebbe leggere prima altri libri i quali ci permettono, appunto, di capire il libro che ci interessa. Ma, nonostante ne convenga, ho partorito un mio personale pensiero a riguardo (ma sulle scie di Proust, lo ammetto): credo che ogni libro che leggiamo, per quanto possa avere un suo significato specifico, il cui fine siamo in grado o non in grado di intenderlo, riusciamo comunque a formulare un nostro significato personale che, probabilmente, sorge in base e in funzione dei nostri fatti, emozioni, persone di vita vissuta. Tutto questo per rendervi noto che, per leggere -e quindi intendere- "L'eleganza del riccio", ho deciso di non leggere nessun altro libro che potesse aiutarmi a capirlo visto che, nel mio inconscio, l'ho interpretato da me. Proprio questo il motivo per il quale, da ieri, io amo Renée Michel.

. quarto: dopo tre anni di totale astinenza, ho ripreso a mangiarmi le unghie. E, cosa ben più grave, ne conosco la ragione.

Aggiornamento delle 15.31, in riferimento al . terzo: E vogliamo riflettere sul modo in cui Renée Michel, una portinaia segretamente elegante e ricercata nel linguaggio nonchè di grande cultura generale, citi un testo di Eminem con assoluta nonchalance? Sbalorditivo!
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29 ottobre 2008

Mi drogo, lo ammetto!

Si dice che il primo passo verso la disintossicazione sia il ritrovarsi consapevoli della propria dipendenza.
Ecco, io lo sono. Consapevole e conscia del fatto che ormai la mia droga è l'unica "donna" della mia vita. L'unico motore che smuove il mio mondo. L'unico sole che mi sveglia la mattina. L'unico cibo che non mi provoca allergia: FACEBOOK!!!
La disintossicazione, per il momento, è totalmente fuori dai miei pensieri.
Facebook è per me come i pop-corn davanti ad un film: necessario e irresistibile.
Facebook è come il chupito al Glass il venerdì sera: immancabile.
E Facebook è come le ultime puntate della seconda serie di Ugly Betty che devi avere ancora il tempo di guardare: ossessionante.
Sapere i cazzi degli altri in aggiornamento costante sulla tua casella di posta elettronica non è così divertente, detto sinceramente, però poter ritrovare un sacco di amici e compagni di classe che credevi di non rivedere mai più fa sempre piacere. E sapere che stanno tutti bene, ancora di più.
Stupirsi di fronte ad un tuo compagno di classe che è già sposato e con una bimba.
Una tua amica del condominio che aveva cambiato casa quando eri ancora una nana brufolona che ora ha una bellissima bimba.
Scoprire che hai un compagno di classe che ora vive in Brasile e un altro che vive a Madrid.
Facebook è il Re Portatore di Ricordi, in questo 2008.
E ti ritrovi a stupirti e a sorridere quando ti rendi conto che, le persone che facevano parte del tuo mondo vent'anni prima, si ricordano ancora di te.
Ed è stupido stupirsi, in effetti.
Basta pensare che anche tu, in fin dei conti, non ti sei mai dimenticata di loro.
:-)
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27 ottobre 2008

"Primavera in anticipo"

Inutile dire che l'ora legale è triste. E' così.
Ti rendi conto che l'estate è davvero finita, quando esci dall'ufficio alle 17 e devi accendere le luci della macchina per poter guidare.
Ti rendi conto che è finita, quando a cena cominci a mangiare più presto rispetto al solito. Non aspetti più le 20, ma alle 19.30 sei già al secondo piatto.
Te ne rendi conto anche dal modo in cui reagisce il tuo fisico. Ora sei più vulnerabile, molto più pigro, molto più affamato.
Se ti guardi in giro, in qualche posto particolare, senti già odore di Natale e questo, non si sa perchè, mette sempre angoscia. Anche a chi il Natale piace, quindi io non faccio testo.
Se in estate la tivvù la si butta nel dimenticatoio, ora non ti dispiace passare una serata in casa a sentire ridere papà mentre guarda Zelig o metterti nel lettone con la mamma a guardarti l'ennesima Fiction su canale 5.
Tutto piacevole, è vero, ma anche un pò triste. Soprattutto per uno spirito sempre un pò libero e pieno di voglia di fare come me.

Ma nell'insieme, l'arrivo tardivo del freddo, del buio e della pigrizia, non è poi così negativo se lo si guarda in prospettiva e si evidenziano i dettagli.
Delafuentes dice che, in questi casi, non bisogna pensare all'estate che sta finendo ma bisogna pensarla al senso inverso. Ovvero, che ci stiamo avvicinando di nuovo ad un'altra primavera.
Già meglio detta così, o no? :-)

Se poi pensiamo che, come colonna sonora di questo pensiero positivo, c'è un nuovo disco in uscita di una delle mie voci preferite che si chiama, non a caso, "Primavera in anticipo" ... il tutto suona, appunto, molto molto meglio.
Se volete sentire i peli delle braccia rabbrividire, basta cliccare qui.
Io, intanto, non vedo l'ora di sentirmi l'intero album e sperare che questo voglia preannunciare una lunga lunghiiiiiiissima sfilza di Live Concerts!!!

YO!
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21 ottobre 2008

Aprobado notable

Comincia il secondo anno di spagnolo.
Cominciano, dunque, anche le figure di merda.
Ed è incredibile il fatto che mi abbiano anche premiato per le grandi figure di merda che ho fatto l'anno passato nel pronunciare parole che, in spagnolo, o non esistevano o significano robe imbarazzanti da non rimenzionare che è meglio.
Comunque, ve lo giuro, mi hanno premiato.
Mi hanno dato un attestato, o un certificato, o che ne so io cos'è, in cui si dice che io ho raggiunto l'89% di conoscenza.
Ora, a voler essere come sempre autocritica, mi chiedo:
Ho detto l'89% di cazzate in spagnolo, durante le lezioni ... oppure davvero sono riuscita ad apprendere lo spagnolo abbastanza decentemente da riceverne un attestato che lo comprovi facendomi passare, così, al livello successivo?
Ho chiesto a più persone e sembrerebbe che sia la seconda.
Non contenta, sono ancora qui a cercare di autoconvincermi che forse, davvero, a quanto pare, è anche scritto, ... ho imparato qualcosa della lingua spagnola.
"Brava Myp, sei stata brava!", mi dico.
Però ...
Eppure ...
Non so perchè ...
Ma ...
Insomma, ma perchè non sento di meritarmelo???
Forse perchè, martedì scorso, alla prima lezione dell'anno nuovo, son dovuta star lì trentaseconditrenta a pensare come cavolo si diceva: "Cos'hai fatto quest'estate?" in spagnolo.
Succede, dite voi, dopo tre mesi in cui sospendi lo studio.
E' vero, dico io.
Eppure sento che, dietro quel bellissimo documento gratificante, la mia ignoranza in materia dilaga prepotentemente.
Speriamo che quest'anno Myp riesca a "scoreggiare" un pò meno e a studiare un pò di più!!!

Per il momento, YO (pedo)!!!
Vedremo che cosa mi riserverà il secondo anno ...
:-)
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20 ottobre 2008

L'aliena sadica

La Peque è ormai nella fase "ripetotuttoquellochediciquindistaiattentaacomeparli" ...
Ieri a pranzo ne è stata la dimostrazione, visto che dopo mangiato Asia ha cominciato a dare evidenti segni di "hointenzionedicombinaredannimentrevoifinitedipranzare".
Della serie:
- mettiamoci in piedi sul divano e balliamo, vediamo se attiro l'attenzione .. c'è riuscita, a momenti sbatteva la testa se non avessimo avuto i riflessi pronti;
- proviamo a prendere il telefono di casa e portarlo fuori dal balcone facendo finta di volerlo buttare giù, vediamo se attiro l'attenzione ... c'è riuscita, mio padre gliel'ha tolto dalle mani in tempo prima che il cordless diventasse solo un less;
- proviamo a chiuderci le mani nella porta mentre non mi guardano, vediamo se attiro l'attenzione .. c'è riuscita, una volta salvate le manine di Asia, non contenta, voleva rimetterle in mezzo alla chiusura della porta: evviva la sadicità!
- e proviamo a correre guardando indietro e vediamo se sbattendo contro la porta riesco ad attirare l'attenzione ... beh, inutile dire che c'è riuscita. 10 chilogrammi di bambina in corsa contro una porta vi giuro che si sentono!!! :-)
Disperata, mia sorella la prende e la sgrida. La peste chiaramente comincia ad urlare lacrimando.
Mia sorella: "Che palle che sei oggi, Asia!!!"
E l'aliena: "Palle Asia!!!"
Impossibile non ridere!!!
:-)
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16 ottobre 2008

Fuga da un evidente destino

"Fai attenzione alla tua ombra.
Ogni uomo ha un fratello che è la sua copia esatta. E' muto e cieco e sordo, ma dice e vede e sente tutto, proprio come lui. Arriva nel giorno e scompare la notte, quando il buio lo risucchia sottoterra, nella sua vera casa. Ma basta accendere un fuoco e lui è di nuovo lì, a danzare alla luce delle fiamme, docile ai comandi e senza la possibilità di ribellarsi. Sta disteso a terra perchè glielo ordina la luna, sta in piedi su una parete quando il sole glielo concede, sta attaccato ai suoi piedi perchè non può andarsene. Mai.
Quest'uomo è la tua ombra. E' con te da quando sei nato. Quando perderai la vita, la perderà con te, senza averla vissuta mai.
Cerca di essere te stesso e non la tua ombra o te ne andrai senza sapere cosa è la vita."

- G. Faletti -
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14 ottobre 2008

Leggimi una storia

La mia testa ormai vive una sua vita a parte.
Viaggia di continuo, non si ferma mai e non mi lascia mai in pace.
E' così negativa e pessimista che mi rende nervosa e, molto spesso, mi capita di non avere i piedi per terra.
Così ho deciso di riprendere a leggere.
Avevo smesso di farlo. Sì, perchè mi succede che a volte ho bisogno di un periodo di stacco dai libri. Nel senso che mi passa proprio la voglia di leggere. Di stendermi sul letto e sfogliare pagine. Così mi prendo unapausadiriflessione dai libri e li lascio stare per un pò.
Solo che, adesso, la mia testa è completamente otturata da pensieri terribili che mi controllano completamente. E non mi piace.
Così ho ripreso il libro di Faletti in mano e ho ricominciato a leggere.
Grazie a Dio, funziona.
Fortunatamente, leggendomi una storia, la mente si libera per un pò da ciò che non funziona e si fa cullare da altre storie di altri protagonisti di altri autori di un altro mondo ben lontano dal mio.
Che l'inventore dei libri sia lodato, dunque.
Sempre sia lodato.
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10 ottobre 2008

Allergia alla dieta

Ogni giorno che passa mi sembra di essere allergica a più cose rispetto al giorno prima.
Ogni cosa che mangio mi mette l'ansia pensando che, come sempre, dopo un paio d'ore mi parte lo sfogo in viso e divento un mostro.
E poi capita sempre più spesso di notte e quindi, oltre a rendermi dipendente di medicinali, quest'allergia mi toglie anche il sonno.
A volte sono così paranoica che mi sento gonfiare anche quando in realtà il mio viso non ha nulla. Sto diventando anche ipocondriaca, credo. E non so se è a causa del fatto che ogni giorno ce n'è sempre una oppure perchè leggo troppo il blog della Iena. :-)
Fatto sta che vado in giro con antistaminici e cortisone in borsa perchènonsisamaicosasigonfieràoggi e io non ne posso più.
Finalmente mercoledì i risultati definitivi che risolveranno il dilemma: "A quali alimenti è allergica MyP???"
Anche se credo che faranno prima a dire a quali non lo sono.
Intanto mi hanno messo a dieta!!!
No, dico, A DIETA!!!!
Che chiamarla così è già troppo visto che non posso mangiare nulla.
Ho passato l'ultima settimana a sbavare letteralmente di fame, a desiderare di mangiare cose che solitamente non mangio mai ma che ora, solo perchè mi son proibite, io voglio a tutti i costi.
Vado avanti a pasta in bianco, carne e insalata. Il mio corpo è così stanco di mangiare solo questi cibi che, assurdamente realistico, potrebbe diventare allergico anche ad essi.
Damn!
Di notte, quando non sogno di gonfiarmi, sogno pasta al ragù o il kinder Bueno. A volte anche la pasta al Kinder Bueno. Vedete voi come son messa ...
Ri-damn!!!
Però in quei giorni, ma soprattutto in quelle notti in cui mi sento positiva penso a tirarmi su di morale con una frase che non si smentisce mai: "Meglio l'allergia che gli attacchi di panico!".
E, tutte le volte, quando sento quella frase mi tranquillizzo, annuisco e sorrido in segno di approvazione e mi addormento rannicchiata sotto il piumino.
:-)
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08 ottobre 2008

Mechanical Dream

Diciamo che la mia canzone non l'ha fatta, e questo può essere positivo o negativo .. dipende dai punti di vista. Per lo meno non ho rischiato di piangere! :-)
Però la frase "I can cry in front of you, 'cause you're not afraid to face my weakness" l'ha detta. L'ha detta eccome! E ogni qual volta che sento quella canzone, quel testo ... solo lei entra prepotentemente nella mia testa.
Ti voglio bene, Nedia.

Diciamo anche che questa nuova versione di Elisa mi ha un pò stupita.
Non c'era più quel clima intimo, confidenziale, amico che ho sentito l'ultima volta.
In questa occasione Miss Toffoli ha provato a dare spettacolo e devo dire che c'è riuscita molto bene. La parte rockettara in cui spadroneggia canzoni toste una dietro l'altra è stata fantastica.
E la sua voce unica.
E la sua carica trascinante.
Senza contare come ha cantato "Wuthering Heights" di Kate Bush ... da brivido intercostale. :-)
Però devo ammettere che sì, mi mancava quel clima intimo, confidenziale, amico dell'ultima volta in cui Elisa era più attenta al repertorio e non allo spettacolo.
Ma si sa che a me piace andare a sentire i concerti ... e non a vederli.

Ma Elisa è sempre Elisa.
E la sua voce è sempre la sua voce.
E dal vivo è davvero fenomenale!
Punto.
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07 ottobre 2008

Eppure sentire un senso di te ...

Fiera di me.
Fiera di te.

Fiera di noi.

Stasera godiamoci il nostro regalo.
E abbracciami forte!
:-)

Love you ...
Anzi, Je t'aime. :-)
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05 ottobre 2008

In attesa del passato ...

So già che martedì sera tratterrò le lacrime ...




A Feast For Me - Elisa

Well there's a party for me,
the last thing I wanted from you
I close the door behind me
and there you are
you seem relaxed and quiet
but under yuor shirt you sweat
and these balloons around make me feel so sad.
Well there's a feast for me,
but it's a night so pale
feels like an empty rooms
where we could kill with words
you wish you could make believe
that I'm what you want me to be
but these balloons around make me feel so sad
I'm in your sweet sweet sweet embrace
and you're a thousand miles away
your arms a sweet sweet sweet embrace
and you're a thousand miles away.
Well there's a party for me
and you know that I didn't ask for it
I just stay in your game
I'm just playing your game
so won't you tell me what to do,
I can pretend you tell the truth
won't you tell me what to do,
I can pretend you tell the truth
I'm in your sweet sweet sweet embrace
and you're a thousand miles away
your arms a sweet sweet sweet embrace
and you're a thousand miles away.
Why...why...why...why...
Should I take the blame, where's my big mistake
should I feel happy for what I haven't done
should I take the blame, should I feel the pain
or should I feel regret for what I haven't done
Why? Why? Why? Why?
Was this a feast for me or just a bad surprise?
Should I have expected this? I just don't wanna know
and you've made up the rules so that you'll win this game
but you can't tell me what to do 'cause I dont believe in you
What's left a sweet sweet sweet embrace
and you're a thousand miles away
your arms a sweet sweet sweet embrace
and you're a thousand miles away
Why...why... I'll never ask you why...why.
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02 ottobre 2008

Ugly - Dipendenza

Non riesco a staccarmi, è più forte di me.
Ha quel non so che di "reale" nell'assurdo che mi ha completamente stregato.
Per non parlare dei personaggi che sono uno meglio dell'altro.
Mark e Amanda sono Jack e Karen della nuova generazione, con la differenza che sono anche meglio dei loro discendenti.
Un Mark gay, che più checca non si può: buono nel profondo, ma tremendo nei fatti.
Sempre affiancato da un Amanda sempre in cerca della sua ispirazione di vita che, nei momenti di "depressione", invece di buttarsi nell'alcool come faceva Karen, mangia dolci ininterrottamente.


E poi fa ridere. Un sacco ridere.
E dopo tante delusioni di telefilm stradiscussi ma di poca sostanza, finalmente qualcosa di fresco e divertente all'orizzonte.



Ora devo solo cercare di non diventarne dipendente.
Ma è un "dettaglio"!

YO!
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