30 maggio 2008

I numeri magici

Eccone di seguito l'elenco:
(quasi quasi li giocherei al lotto)

- 11
- 15
- 19,98
- 14
- 9
- 3

La soluzione da trovare è la seguente:

L_ _ _ _ N !!!!

Definizione:
Sembra stupido, ma per me è un sogno che si avvera!!!
E il giorno del mio compleanno avrò gli occhi rivolti verso l'alto ad ammirare l'orologio dei miei sogni ... :-)


Chi osa provare ad indovinare?


Grazie alla mia pistolina che mi accompagna.
E grazie anche alla nostra futura Cicerona.

It must be said!!!
;-)
.

28 maggio 2008

Barcollando, ma non mollando

E mentre in macchina la Plati, in questi giorni, mi sta facendo tornare indietro nel tempo con questa e questa canzone (di cui i rispettivi bellissimi testi sono qui e qui), in casa MyP invece c'è una piccola peste che mi riporta immediatamente alla realtà.
A nove mesi ha cominciato a gattonare, diciamo anche un pò in ritardo sui tempi previsti. Ora è passato un mese, oggi la Peque compie dieci mesi e sì, ormai è ufficiale, ha cominciato a camminare. Diciamo che, più che camminare, barcolla ma, a parte il fatto che "son dettagli", lo spirito e i miglioramenti quotidiani ci sono e fra poco la peste non avrà neanche più bisogno del nostro indice come appiglio di sicurezza. In casa MyP siamo tutti molto propensi a sollecitare questo momento, e tutti cerchiamo in qualche modo di spingerla a camminare. Notando che, se le dici: "Peque, vieni dalla mamma / papà / zia / nonno / nonna", decisamente NON funziona (si gira pure quasi schifata dall'altra parte, eheh) abbiamo dovuto inventarci qualcos'altro per attirare la sua concentrazione nel compiere qualche passo da sola: approfittare della sua più che sviluppata curiosità.
In pratica le metti in tutte e due le manine due oggetti, così che lei non chiederà il tuo indice come appoggio, poi posizioni a debita distanza i suoi oggetti preferiti (macchina fotografica, cellulare, telefono di casa) ben visibili e via ... vedi il faccino della Peque che si sforza per concentrarsi, tenta un'equilibrio approssimato e parte. Dopo un lunghissimo metro e mezzo di barcolli, quasi cadute e mille urli di eccitazione (sia della Peque che miei), ecco che la Peque raggiunge gli obbiettivi mirati, si appoggia al primo appiglio che trova, arraffa gli oggetti meritati, poi ti guarda con quell'aria da furbetta, ti sorride mettendo in mostra l'unico (quasi invisibile) dentino e poi saltella tutta soddisfatta del suo progresso.

Questa è Asia a dieci mesi.
Ed è ufficiale, la mia ex sdentata ora cammina.

26 maggio 2008

Quiero tener tu presencia

Distrutta dopo una giornata intera Saint Vincent e una notte insonne a casa della mia fidanzata che soffre pure di allucinazioni, adesso.
"Avevo l'impressione che ci fossero tre tizi in camera che volevano rapirti!!!"
Ripeto: ma io, trovarmene una normale, no?
Nonostante il brutto tempo di questo weekend, che a quanto pare proseguirà anche in questi giorni, la valangata di acqua che è venuta giù sabato sera ma che comunque non ha impedito alla migliore squadra della Briansa di vincere (... ma questa è, come sempre, solo per pochi: Go MARTINI TEAM, GO!!! ...), sono abbastanza positiva in questi giorni.
Probabilmente l'idea di aver risolto il problema vacanze, l'aver prenotato tutto, avere la certezza che tre due mesi si parte ... mi tranquillizza quel tanto che basta per sventolare qualche sorriso in più.
Di certo non siamo andate sul risparmio (anche se abbiamo fatto il possibile per farlo), ma solo il pensiero di poter sguazzare in quelle acque cristalline e infilarmi in quelle insenature ... già mi agita l'ormone, va detto!!! :-)
E nonostante il brutto tempo e la voglia di deprimersi perchè il sole dell'estate ha voglia di farsi attendere, io canticchio il mio buon umore e questa è la mia colonna sonora di oggi che, molto probabilmente, sarà anche quella dell'estate. Perchè, anche se la Spagna quest'anno è diventata una metà irrangiungibile, mi sono accorta che dove mi giro, mi giro me la ritrovo ovunque a farmi da ombra:

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QUIERO TENER TU PRESENCIA - Seguridad social

Quiero tener tu presencia,
quiero que estés a mi lado
No quiero hablar del futuro,
no quiero hablar del pasado.
No quiero hablar de esos niños
que están tan desamparados.
No quiero hablar de la guerra,
no quiero hablar del parado.

Quiero tener tu presencia,
quiero que estés a mi lado
No quiero hablar de la lucha
si no estamos preparados

Quiero buscar un camino
que no se encuentre embarrado.
No quiero hablar del mendigo,
no quiero hablar del esclavo.
No quiero hablar pero hablo
y empiezo a estar ya cansado
de muy buenas intenciones
sin entregar nada a cambio.

Quiero tener tu presencia,
quiero que estés a mi lado.
No quiero hablar de la lucha
si no estamos preparados.

No quiero que des la espalda
hay que tomárselo en serio
basta de palabras, busquemos remedio.
Vamos a hacer el camino
con decisión y coraje
sin pensar que el viaje llegue a su destino

Quiero tener tu presencia,
quiero que estés a mi lado
no quiero hablar de la lucha
si no estamos preparados
no quiero hablar de la lucha
si no estamos preparados.
.

22 maggio 2008

Innocent or not? That is the problem.

Stiamo mettendo in carcere una donna senza la totale certezza della sua colpevolezza?
Dopo 6 anni di lungo travaglio, stiamo mettendo "dentro" una persona con un alibi. Falsa o sincera che sia.
Una pena di 16 anni. Con la concessione delle attenuanti generiche, la chiamano. Altrimenti sarebbero stati 30. Come se questo facesse una grande differenza, per una donna con figli in fase di condanna.
Stiamo facendo la cosa giusta?
Meglio un assassino in più libero (che si andrebbe a mescolare insieme a tanti altri) o un possibile innocente in carcere?

Ripeto, stiamo facendo la cosa giusta?
Chi le darà indietro la sua vita, nel caso in cui avessimo puntato il dito sulla persona sbagliata?

Oggi sono in veste provocatoria.
Non me ne volete.
E' semplice libertà di pensiero.
.

20 maggio 2008

Child's hand

Le prime luci dell'alba rubavano al buio la camera da letto.
E sul lettone, appoggiata con la testa sulla sua spalla, chiedeva affamata il suo primo pasto del giorno.
Dà un'occhiata curiosa in giro giusto per controllare che tutto sia come lo aveva lasciato la sera prima.
Poi mi vede, sorpresa.
Con un sorrisone più innocente che mai mi regala il suo buongiorno personale, scalpitando tra le braccia di sua madre per cercare di venire verso di me. Ma la mamma la tenta con la prima ciucciata del mattino e la piccola non può fare a meno di dirigersi verso il seno.
Si attacca al seno con una foga tale di chi non mangiasse da un secolo.
Mentre ciuccia soddisfatta le lascio un bacio sulla testolina prima di alzarmi dal letto per andare a guadagnarmi da vivere.
D'un tratto lei mi cerca.
Allunga la sua mano tastando il lato del lettone alle sue spalle e prova a cercarmi senza staccarsi dal seno.
Avvicino la mia mano alla sua e lei la stringe forte forte tentando di tirarmi a sè.
Mi si apre il cuore.
La mia recente e insostenibile vulnerabilità mi rende assurda, tanto da farmi credere che questo gesto sia come una forma di protezione nei miei riguardi.
Quasi non volesse che io andassi via.

Oggi niente può far male.
Oggi c'è Asia dentro me.
E l'immagine della sua mano che mi stringe forte, mi protegge da tutto ciò che ultimamente non va.
Oggi c'è Asia dentro me.

- there's nothing better than children's strength -

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SALVAMI - Sonohra

Quassù il cielo è mio
mi vedo l'anima,
io volo ...
Guardami! Sentimi! Sono qui, toccami!
Sento il freddo dell'asfalto, salvami!...
Salvami! Parlami! Ascoltami! Sono qui, Aspettami!
Pioggia e neve sulle ali, salvami!
Lassù ci sono anch'io
mi vedi l'anima,
io volo...
Guardami! Sentimi! Sono qui, toccami!
Sento il freddo dell'asfalto, salvami!...
Salvami! Parlami! Ascoltami! Sono qui, Aspettami!
Pioggia e neve sulle ali, salvami!...
Salvami!
.

19 maggio 2008

Scommetti che perdo?

E' di conoscenza popolare il fatto che MyP sia la classica perdente quando partecipa a scommesse di qualsiasi forma e genere.
Ma, nonostante questo, sembra proprio che io non possa farne a meno.
Indi per cui, quest'oggi, proprio su questo blog, sono costretta a pagare una scommessa (chiaramente persa) che di sicuro riempirà di ego "qualcuno" che di ego ne ha già fin troppo quando si tratta di sfide nei giochi.
Il gioco in questione sono le freccette.
Partenza da 501 punti, il primo che arriva a 0 vince!



Chi vince chiede al perdente qualsiasi cosa.

Chiaramente ho perso. 8 a 0.










Lamiafidanzatacheselamenaquandovince, per la sua meritata vincita, mi ha chiesto di elogiare le sua capacità di gioco su questo blog in modo abbastanza convincente.
E quindi ...

Temetela, cari bloggers.
I suoi occhi sono il mirino del miglior cecchino al mondo.
Le sue armi sono spietate ed è raro che il lancio manchi il suo bersaglio.


La migliore tra le migliori.
L'unica e la sola.
The one e only, nel mondo delle freccette.

Temetela, cari bloggers, temetela!!!


.. quando la smetterò con queste maledette scommesse?!! ..
Disintossicatemi, ve ne prego!!!

:-)
.

15 maggio 2008

El verano es loco

Aggiornatissima sulle prossime canzoni dell'estate 2008 in Spagna, la proprietaria di uno dei miei posti preferiti dove andare a ber qualcosa, ha messo su un cd spagnolo bellissimo che mi ha fatto ballare tutto il tempo. Sia mentre vincevo a freccette contro la mia fidanzatachenonsaperdere, sia mentre ci pigliavamo per il culo sui divanetti del locale.
Una in particolare era bellissima, sulle note della quale era impossibile stare fermi: BAILA EL CHIKI CHIKI.
"Vai a vedere il video su youtube, fa morire dal ridere!!!", mi dice la proprietaria.

Stamattina, detto e fatto.
Che ridere, ragazzi.
Sembra Leone di Lernia dei poveri, con la differenza che la canzone è davvero troppo carina.
:-)

Here it is!!! (Non lo so dire in spagnolo, porca paletta!)

YO!
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14 maggio 2008

Vulnerabilità.

Ed ecco che, una sera, bastano quei 7 km in macchina verso casa alle undici e mezzo di sera che lo sfogo prende il sopravvento e la tensione scivola lenta e incostante sul mio viso.

Odio la vulnerabilità.
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12 maggio 2008

Carnivori al"La Brace"

Quando arriva inaspettatamente un premio di merito dal capo fancazzista, è dovere per noi dipendenti e giovani inculati festeggiare a dovere .. va detto!
Ed è proprio per questo che, questo weekend, io e la mia consorte (a sua insaputa) siamo finiti qui.
Sulla strada abbiamo anche trovato un Centro Commerciale che si chiama FUENTES, ma questa è comprensibile solo per pochi.
L'Hotel è bellissimo, con sassi a vista e atmosfera grottesca .. nel vero senso del termine.












Peccato che in un primo momento la consorte disse: "Che roba, 'sto posto. Io avrei paura a dormire qui dentro."
E io, con un misto di rabbia e delusione, risposi: "Capra, è questo l'hotel dove ti ho portata!!!!!"
Vabbè, che devo fare? O me la tengo così o la dò via.
Comunque, una volta entrati nella hall, ha dovuto decisamente ricredersi perchè il posto è davvero carino carino carino.
Nel ristorante c'erano tavoli dentro a delle grottine, con caminetto acceso compreso, che erano davvero affascinanti.














La nostra ormai famosissima "tanta fortuna" chiaramente ci ha portato a mangiare nei tavoli comuni del ristorante, e non nelle grotte come speravamo. Ma i camerieri, il cibo, il vino erano davvero impeccabili proprio come ricordavo.










E inoltre come sottofondo, manco a farlo apposta, si respirava lei. Cosa volevamo di più? :-)

La mia cagasotto preferita aveva paura a dormire nella nostra camera gigantesca, quindi ha chiesto di dormire dal lato del letto contro il muro così non si spaventava.
Non è neanche uscita a fumare fuori dalla finestra perchè sosteneva che ci fosse un insetto grosso così!!!
Il backstage di questo blog propone una diapositiva che vi aiuterà a comprendere meglio la grandezza dell'insetto:















Un weekend tenero e divertente, perchè con un personaggio come DelaFUENTES, non può esistere l'uno senza l'altro.
Soprattutto se ti fa anche guadagnare punti, ma anche questa è comprensibile solo per pochi. :-)

Ah, e questa è la colonna sonora del mio weekend fuori porta:
BUTTERFLY - M. Carey


YO!
.

07 maggio 2008

Once upon a time ...

Da quanto ho scoperto ieri sera, anche da piccola mi piaceva scrivere.
Raccontarmi e raccontare.
Scrivere di me, insomma.

"MyP, leggi questi tuoi fogli che mi avevi scritto! E fatti due risate!", mi dice mia madre.

L'ho scoperto soltanto ieri perchè lei è entrata in camera mia con una marea di fogli scritti da me di quando avevo, credo, più o meno sette/otto anni.
Ma veramente una marea.
Però è questo quello che più mi ha colpito e mi ha fatto sorridere:

I MIEI SEGRETI
"Io, Angelo, Viviana, Romina abbiamo inventato due bei giochi, uno si chiama "Attenti mare" e l'altro si chiama "Il mercato". Poi io, Angelo, Viviana, Romina stiamo inventando un altro gioco, forse si chiama "Al cinema" non lo sappiamo, lo sapremo domani.
Io e Angelo stiamo facendo imparare a Viviana e a Romina a scrivere, e loro stanno imparando.
Hanno imparato soltanto cinque parole che sono: mamma, papà, fratello, sorella, scale.
La casa di Serena e Stefania e bella, deliziosa e carina. Di giochi hanno tutto quello che mi piace a me, però quello che mi piace di più e la lavagna per giocare a maestra. Invece a casa mia fa schifo. La casa di Viviana è anche lei la stessa cosa di Serena e Stefania, poi quella di Romina e di Angelo è bellissima, perchè si può giocare a tanti giochi invece a casa mia soltanto due giochi che sono: quelli che vi ho detto prima. Tutti i miei amici non sanno che io, Angelo, Viviana e Romina abbiamo letto e memorizzato due libri di Topolino e due libri di Paperino in due giorni, e che ho io in libri e cassetta quelli di Biancaneve, Piter-Pan, Il gatto con gli stivali e pinocchio, però lo sanno Angelo, Viviana e Romina e specialmente io.
Non sanno anche che io ho le ricerche.
La mamma e il papà per la festa degli innamorati hanno avuto una cosa che non so come si chiama, però c'è scritto che: il nostro AMORE durerà per SEMPRE pensa che PALLE.
Certi della mia classe femmine e maschi non sanno come si chiama mia sorella, non sanno chi è, non conoscono nemmeno mia mamma. Mio papà di sera si vede BLOB e invece la nonna e gli altri vogliono vedere SENZA FINE, allora io furba dico: tra i due litiganti il terzo gode, però certe volte non riusciva la mia frase allora si sono comprati un'altra televisione. Tutta la mia famiglia non sa che io di notte non dormo per niente. Io non so mai quando mi addormento, però so quando mi sveglio perchè mi sveglia mia madre. A mio papà quando vuole dormire gli dico sempre: "Vuoi fare la lotta?", lui risponde: "No" perchè vuole dormire, però io vado vicino al letto e dopo facciamo la lotta, poi arriva sempre Ilenia all'ultimo momento. Quando Ilenia viene all'ultimo momento la mamma dice di non fare la lotta, poi Ilenia dice: "Però mi dovevate chiamare prima" è papà e io rispondiamo: "Noi credevamo che stavi dormendo perchè eri sul divano sdraiata"."

E la cosa assurda è che facevo tutte le lettere maiuscole in una maniera impressionante. La lettera H non sarei in grado di rifarla, va detto.

:-)

05 maggio 2008

Sì, sì .. bella la vita.

Ma che fatica vivere!!!