31 marzo 2008

Tranquillamente a Torre.

Un weekend tranquillo a Torre Del Lago.
Strano dire (o scrivere?) "tranquillo" e "Torre" nella stessa frase, ma è proprio così che è andata. Strano vedere il Mama chiuso, le spiagge vuote, il bar di Fede senza Fede, le strade nude di ciclisti in costume e di pedoni con materassini in mano in direzione mare.
Il nulla, ma l'aria di mare è sempre quella.
Quella buona.
Quella che se respiri a pieni polmoni e a grandi boccate, ti senti subito già meglio.
E lo scopo di questo weekend era proprio questo: spogliarsi della stanchezza fisica e psicologica e rilassarsi un paio di giorni.
No dance, this time.
Solo mare, cenetta, letto e passeggiate.
E noi.




















:-)


27 marzo 2008

I "book" my life

Sono più le volte in cui i libri li divoro in pochi giorni che quelle in cui li leggo con calma.
Perchè tendenzialmente sono più i libri che non mi coinvolgono che quelli che, invece, lo sanno fare davvero.
Lo capisco subito quando un libro mi piace.
Perchè rallento la lettura. Lo leggo con calma, me lo assaporo.
Ci metto un sacco di tempo a finirlo, studiando i termini (qualche volta addirittura mi appunto alcune frasi che mi fanno riflettere), analizzando i fatti ed entrando nella storia come se fossi una mini-comparsa che spia da lontano gli avvenimenti.
Sembra stupido, ma se faccio così è perchè il libro mi piace davvero tanto e vorrei gustarmelo piano e bene, poco alla volta e dettagliatamente.
E leggere veloce, questo, non lo permette.
Se invece il libro non mi piace, non amo chiuderlo a metà e metterlo nel dimenticatoio. Sono di indole curiosa e, se comincio a interessarmi di una storia, devo sapere come va a finire anche se non ha catturato più di tanto la mia attenzione.
Quindi lo leggo, nel giro di pochi giorni lo finisco, e bon ... lo archivio.

E' un pò come quello che facciamo con le cose, le persone, i luoghi che viviamo ogni giorno.
Che se attirano la nostra attenzione, le cose le conserviamo nel cassetto e ogni tanto le riprendiamo ... le persone le viviamo, le mantieniamo e le respiriamo a pieni polmoni ... e nei luoghi ci ritorniamo più volte, assaporando i ricordi e le emozioni che ci emanano.
Se invece non riescono ad entusiasmarci, le cose le diamo via ... le persone ci rimangono indifferenti o ce ne allontaniamo ... e i luoghi li visitiamo solo la prima volta, che inevitabilmente rimarrà anche l'ultima.

Siamo noi a scriverci il nostro libro. Che a volte può essere scorrevole e piacevole alla lettura, e altre volte invece pieno di righe barrate sulle parole.

That's life!

25 marzo 2008

Prezzemolo e ... finocchie!!!

Basta una cosa sola per divertirsi: la compagnia giusta!!!
Se poi ci aggiungi anche il luogo perfetto, beh ... il divertimento è più che assicurato.
Gardaland è stato lo sfondo perfetto per una Pasquetta perfetta. Quando il "Voglio tornà bambino" diventa veramente una realtà e dove qualsiasi cosa diventa protagonista di battute e risate.
* Tipo il sacchetto impermeabile antineve da mettere addosso che è diventato inevitabilmente il nostro "preservativo" per un sano sesso sicuro. Inutile dire i gesti, le parole, i dialoghi che si sono sfornati attorno all'argomento.
* O ad esempio la famosa frase "Ma sì, dai ... facciamola questa giostra tanto vedrai che non ci bagniamo". E chiaramente usciamo da quella giostra completamente lavate fradice.
* O vogliamo parlare del giubbotto antinebbia fosforescente di una di noi che faceva da punto di riferimento nel caso ci perdessimo? E nel caso non bastava, c'era pure il mio zainetto fucsia.
* O anche il Gruppo San Rocco che per l'occasione si è rinominato in onore di qualcuno che avrebbe DOVUTO esserci, ma che purtroppo non è potuta venire per vari e vari e vari e vaaaaaari motivi che ce l'hanno portata via.
- Ci sei mancatissima a tutte. -
* La più cagasotto del gruppo che ci ha fatto morire dal ridere nell'ultima giostra tutte insieme, forse un pò troppo "pericolosa" per lei, ma che per i bambini di 5 anni era un gioco da ragazzi.
* Le nove avventuriere che, nonostante il freddo marcio ... la neve ... le mani ghiacciate e chipiùnehapiùnemetta, hanno affrontato il Colorado Boat sull'acqua rischiando una polmonite immediata.

Dio, che ridere.

Un bellissimo parco di divertimenti.
Una bellissima giornata.
Ma soprattutto ... una bellissima, inimitabile compagnia!!!















YO!

20 marzo 2008

In order to save the world

Succede quando una gran donna come questa incontra un grand uomo come questo.
Succede quando un mito di sempre e un mito del presente si incontrano.
Succede anche quando due grandi teste si uniscono per creare un qualcosa che rasenta lo spettacolo.
Succede quando sei sicuro che ciò che ne uscirà di sicuro non ti deluderà.
Infatti poi ascolti ciò che hanno sfornato, e in "quattro minuti" ti ritrovi a bocca aperta!!!

Il miracolo!!!

:-)

18 marzo 2008

I'll be there

You and I must make a pact, we must bring salvation back. Where there is love, I'll be there.
I'll reach out my hand to you, I'll have faith in all you do. Just call my name, and I'll be there.
I'll be there to comfort you, I'll build a world of dreams around you.
I'm so glad that I found you.
I'll be there with a love that's strong. I'll be your strength, you know I'll keep holding on.
Let me fill your heart with joy and laughter.
Togetherness, well it's all I'm after. Just call my name, and I'll be there.
I'll be there to protect you, with an unselfish love I'll respect you.
If you sould ever find someone new, I know she'd better be good to you.
'Cause if she doesn't, then I'll be there.


"I'll be there" - M. Carey ft. Trey Lorenz

.. a volte senti la sintonia di coppia anche nel cantare una canzone a squarciagola insieme in macchina ..
E
lei è il nostro sottofondo musicale preferito. :-)


13 marzo 2008

NOI : MONDO = DARE : RICEVERE

Quando non si capiscono determinate situazioni, non vuol dire necessariamente che non le si rispetti.
Possiamo rispettare la sua voglia di stare da sola.
Possiamo rispettare la sua esigenza di non vedere, nè sentire nessuno. Compresa te.
Possiamo rispettare il suo senso di inquietudine che la porta a non amare ciò che ha, ma a non fare niente per cambiare qualcosa.
Possiamo rispettare la sua luce spenta quando la chiami, ti risponde ... ma non parla.
Possiamo rispettare il fatto che non ti vuole accanto anche se ti vorrebbe con tutto il suo cuore.
Possiamo rispettare le sue ansie, le sue paure che la portano ad allontanarti e ad escluderti dalla sua vita.
Possiamo rispettare ogni cosa di cui sopra, ma possiamo permetterci di non capirle.
Forse perchè a noi il dolore non piace e cerchiamo di eliminarlo in fretta.
Forse perchè noi siamo soltanto un pò più forti.
Forse perchè, in quei momenti, noi tendiamo ad avvicinare la persona che amiamo ... e non viceversa.
O forse perchè semplicemente noi siamo noi, fatti in un determinato modo. Che, guarda caso, è indirettamente sporporzionale al modo in cui è fatta lei.
Ma, una volta capito questo, siamo più aperti a rispettare l'altro.
Ma si sa ... noi umani diamo solo nella misura in cui riceviamo e nel momento in cui ci viene negato qualcosa, abbiamo la tendenza a fare lo stesso.
Per proteggerci? Sì, anche.
Per evitare di stare male un'altra volta? Probabilmente.
Ma la verità è che siamo tutta gente educatamente egoista che, piuttosto che dare dare e dare senza pensare di dover avere per forza un riscontro, diamo invece senza limiti e con la più totale sincerità ... ma solo nella totale sicurezza di poter ricevere lo stesso adeguato servizio.
Perchè i rapporti sono così: si basano sul dare e ricevere.
Sempre.
E comunque.
Forever and ever and a day.
That's it!
Punto e basta.

11 marzo 2008

No, I never felt this way before. Yes, I swear. It's the truth.

Oh, come soffro!!!

Dio mio, come soffro!
No tengo palabras per farmi una ragione di questa bruttissima notizia.
L'unico uomo, eccetto lui, che mi abbia tolto il respiro.
L'unico uomo che, anche se non dice ti amo, sa dirtelo a modo suo.
L'unico uomo che usa il corpo per comunicare.
Ecco, l'unico uomo che ci ha fatto provare un brivido ... ci sta per lasciare.

E io soffro.
Dio, come soffro!

Chi ci insegnerà ad effettuar al meglio le prese tra le acque del lago?
Chi ci insegnerà ad aver fiducia in noi stesse?
Chi ci inviterà a far l'amore con lui sulle note di una canzone d'amore?
Chi ci dirà che non meritiamo di essere messe in un angolo?
No, no, NO. Non posso credere che l'uomo dei miei sogni ci verrà sottratto così brutalmente.
Chi consolerà noi povere donne, che dal 1987 sogniamo un uomo così perfettamente perfetto?
Chi ciberà i nostri hungry eyes, ora?
Patrick Swayze, rimarrai sempre nei nostri cuori che continueranno a battere a ritmo di una canzone che ci ha fatto piangere, sorridere, sperare ed emozionare.
A voi non mancherà il nostro intramontabile Johnny Castle, ribelle e sexy al punto giusto?
... Idem.

Oh my sweet sweet loverboy, you're the one!!!

Dio, come soffro.
Sigh.

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I've been meaning to tell you
I've got this feelin' that won't subside
I look at you and i fantasize
You're mine tonight
Now I've got you in my sights
With these hungry eyes
One look at you and I can't disguise
I've got hungry eyes
I feel the magic between you and I.

Hungry eyes - Eric Carmen

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Aggiornamento delle 15.20
Avete ragione. L'ho già dato praticamente per morto.
Forza, Patrick!!!!
YO!

06 marzo 2008

"Mamma"





La Peque va in giro col girello da due mesi.
Ha sette mesi, ora.
Va in giro a buttar giù vasi di fiori finti, telecomandi e lettori DVD.
E ora la Peque dice "mamma".
A sette mesi.

Studi di colti scienziati dicono che a nove parlerà inglese e a dodici saprà la differenza tra anticoncezionale e anticonformismo.

Inizialmente sembrava fosse un caso. Un nuovo suono appena scoperto involontariamente simile ad una parola che, magari, il giorno dopo avrebbe già dimenticato.
Quando, un paio di settimane fa, le labbra della Peque si unirono due volte di seguito per pronunciare la tanto attesa parola "mamma", mia sorella aveva già il motore acceso per le lacrime d'emozione (ultimamente basta anche solo pronunciare il nome di sua figlia per farla piangere) , pronte a fare la scalata verso la quinta marcia a turbo Diesel.
Ma da che doveva essere un caso, inaspettatamente anche il giorno dopo la Peque chiamava "mamma". E anche il giorno successivo. E quello dopo ancora.

Studi scientifici sostengono che, a questo punto, non sia un caso.

... anche perchè la Peque si volta tutte le volte verso mia sorella prima di pronunciare la sua prima parola.
Grazie al cielo, mia sorella non ha il sangue terrone al 100% ma solo al cinquanta quindi non ha orgnizzato una festa in onore della prima parola di Asia. A differenza di mia madre, nonchè la nonna, che avrebbe volentieri festeggiato anche per la prima cacca di Asia.

E vabbè, son dettagli.

Il tutto per dire che, d'ora in avanti, lavorerò a stretto contatto con mia nipote ... tartassandola, se necessario ... affinchè lei pronunzi la parola "zia". E se ci mettesse anche un "preferita" di fianco, non sarebbe di certo male. Lavorerò duro, per arrivare a ciò.
Il problema è che mi devo mettere in fila per questa lezione perchè c'è già suo padre che, geloso del fatto che Asia abbia detto mamma e non papà, tenda invano in tutti modi di far diventare quel continuo "ta-ta" di Asia un irraggiungibile "papà".
Ho provato anche a registrare un video con lei che dice "mamma", ma non riesco. Perchè la Peque, ogni volta che vede il cellulare, prende la rincorsa con il girello, tira un urlo giusto per creare atmosfera e poi mi assale tentando di mangiarsi il telefono, sbausciare sulla maglietta e, tra un morso e una bava, imbambolarsi a guardare un pò di tele.















Come si fa a non volerle bene?
E' bellissimo vederla crescere ...

05 marzo 2008

Dirty Gossip

Mi sto intrippando tantissimo con Dirt.
E' un misto tra ironia glaciale e thriller che, frullati insieme, danno vita ad una Courteney Cox spietata e with no heart davvero imperdibile.
Il tutto è incentrato sul gossip e sulla vita segreta dei vip messa a nudo dalle copertine dei giornali più IN d'America.
Tra cui "Dirt Now!", diretto da Lucy Spiller. Una fighissima Lucy Spiller, va detto. E decisamente più accattivante della Monica di cui tutti sicuramente ricordate.
Non ha mezzi termini, nè mezze misure. Se vuole X, state sicuri che X avrà. Che si tratti di news, di gossip o di uomini.
I ricatti sono all'ordine del giorno, e non vi è giorno in cui non ci sia in copertina ciò che aveva precedentemente programmato. Grazie anche a Don, uno schizofrenico, geniale nell'arte della fotografia che ha saputo "salvare il culo" parecchie volte alla nostra Lucy.
Un misto di femminile fragilità e insonnia ben nascoste dalla durezza e spietatezza che il suo lavoro comporta.
L'arte della manipolazione gira tutta intorno a lei ed è direttamente proporzionale alla manipolazione mentale che il telefilm ha usato su di me.


I'M DIRT NOW!!!








03 marzo 2008

Castell'Arquato in love.

E sulle note di "Perdutameeeeeeeente miaaaaaaaaa" e di "There's nothing youuuuu can dooooo", rispettivamente 1° e 2° posto al Festival di Sanremo, ecco che si conclude un tenerissimo weekend a sorpresa a Castell'Arquato.















Un pò di tranquillità ci voleva e, con la compagnia giusta, la tranquillità si trova sempre.
Anche quando, nel cuore della notte, qualcuno si sveglia spaventata per chiedere: "Amore, cos'è quel puntino rosso davanti a noi???" ... e tu, cercando di non buttarti giù dal letto scoppiando a ridere, rispondi: "E' la televisione!!!!".

"L'amore non ha sessooooooooo, il brivido è lo stessoooooo", mentre mangiamo panini sotto un sole da 25 gradi, Cuja che rincorre bottiglie e/o cavigliere e/o tappi di qualsiasi forma o genere, e qualcuno (sempre lo stesso) che si spaventa appena vede un verme lunghissimo aggirarsi vicino al nostro pic-nic sull'erba.


Divertente e tenero, as usual.

E poi ...

...Poteva concludersi meglio di così? :-)